Tour de France 2025: arrestato a Tolosa il manifestante pro-Palestina

Momenti di tensione al Tour de France durante lโ€™undicesima tappa, quando un manifestante pro-Palestina ha fatto irruzione sulla zona del traguardo poco prima dellโ€™arrivo dei corridori, sventolando una bandiera palestinese e indossando una maglietta con la scritta โ€œIsraele fuori dal Tourโ€. Lโ€™uomo รจ stato prontamente fermato e immobilizzato dalle forze dellโ€™ordine, senza riuscire a interagire con i ciclisti in gara. Poco dopo รจ stato arrestato dalla polizia francese.

Il blitz ha avuto luogo lungo i Boulevard Lascrosses, proprio mentre Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility) e Mauro Schmid (Jayco AlUla) si stavano giocando la vittoria della tappa. Secondo un comunicato diffuso da Extinction Rebellion Toulouse, lโ€™azione era volta a denunciare โ€œla complicitร  del Tour de France nel genocidio a Gazaโ€, in riferimento alla partecipazione della squadra Israel-Premier Tech alla corsa.

Il gruppo ha spiegato che i suoi attivisti, alcuni dei quali indossavano kefiah e altri simboli della causa palestinese, intendevano protestare contro la presenza di una squadra associata โ€“ secondo loro โ€“ allo Stato di Israele. Israel-Premier Tech, pur non essendo ufficialmente legata al governo israeliano, รจ finanziata dal miliardario Sylvan Adams, noto per il suo supporto pubblico a Israele.

Sui social media, Extinction Rebellion ha dichiarato: โ€œConsentendo alla squadra di partecipare, il Tour de France diventa complice del genocidio e contribuisce a ripulire lโ€™immagine internazionale di Israeleโ€. La protesta si inserisce in una serie di azioni coordinate contro eventi sportivi di rilievo, accusati di โ€œnormalizzare lโ€™occupazione e la violenzaโ€.

In risposta allโ€™accaduto, Israel-Premier Tech ha condannato duramente lโ€™interferenza nella corsa: โ€œRispettiamo il diritto alla libertร  di espressione, ma proteste che mettono a rischio la sicurezza dei corridori sono inaccettabiliโ€, si legge nella nota ufficiale. Il team ha poi ringraziato gli organizzatori del Tour e le forze dellโ€™ordine โ€œper lโ€™intervento tempestivo che ha evitato conseguenze ai ciclistiโ€.

ASO, societร  organizzatrice della Grande Boucle, non ha rilasciato commenti ufficiali, ma ha rafforzato le misure di sicurezza lungo il percorso delle tappe successive. Lโ€™incidente di Tolosa non รจ isolato: un episodio simile aveva giร  turbato la sesta tappa delย Giro dโ€™Italiaย a maggio.

Il conflitto israelo-palestinese continua a far sentire i suoi effetti anche nello sport. Secondo dati riportati dal Guardian, sono oltre 58.000 i palestinesi โ€“ in gran parte civili โ€“ uccisi finora durante lโ€™invasione israeliana di Gaza, seguita agli attacchi del 7 ottobre, in cui persero la vita piรน di 700 persone in Israele.

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