Tour de France 2025, presentazione 13ª tappa: Loudenvielle – Peyragudes (10,9 km)

Dopo la straordinaria vittoria di Tadej Pogačar ieri ad Hautacam, oggi va in scena il secondo atto pirenaico: la breve ma terribile cronoscalata da Loudenvielle (945 m s.l.m.) alla stazione sciistica di Peyragudes (1580 m s.l.m.), lungo un percorso di 10,6 km con un dislivello complessivo di 650 metri. 

Dopo un tratto iniziale quasi pianeggiante, sarà al km 3 che i corridori incontreranno la prima vera difficoltà: l’inizio ufficiale del GPM di prima categoria, 8 chilometri al 7,9% di pendenza media. Il primo chilometro di salita sarà relativamente morbido, intorno al 4,5%, ma da Escadaoux, al km 4, le pendenze si faranno subito più esigenti. Proprio lì sarà collocato il primo rilevamento cronometrico.

La cronoscalata di Peyragudes

Da quel punto in poi il tracciato si mantiene regolare, con pendenze attorno all’8%, interrotte solo da un tratto meno severo in corrispondenza dell’ingresso nel piccolo borgo di Loudervielle, dove sarà posizionato il secondo intertempo al km 7,6. Il finale sarà una vera rampa di lancio verso la gloria o la disfatta: un chilometro al 9%, seguito da uno al 6%, e poi gli ultimi 900 metri, i più duri della tappa, al 13% di media e punte al 16%, con arrivo sull’altiporto di Peyragudes.

Tadej Pogačar per vincere ancora

Il grande favorito di questa cronoscalata è senza dubbio Tadej Pogačar, che con l’impressionante vittoria di ieri ad Hautacam ha dimostrato una forma straordinaria e un vantaggio abissale sui rivali.

Jonas Vingegaard, invece, dovrà reagire con una prestazione super se vuole mantenere vivo il discorso e provare a recuperare i 3’31” di ritardo accumulati. Attenzione anche a Florian Lipowitz: ieri, grazie a un’ottima prestazione, ha chiuso a pochi secondi dal danese della Visma-Lease a Bike ed è salito in quarta posizione nella classifica generale. Da non sottovalutare nemmeno il suo compagno Primož Roglič, che nel 2023 ha conquistato il Giro d’Italia, alla penultima tappa, grazie alla cronoscalata sul Monte Lussari, salita simile — se non addirittura più dura — di quella odierna. Pur non essendo più il Roglič dei tempi migliori, resta un avversario temibile e capace di sorprendere. Infine, Remco Evenepoel, che ieri ha contenuto il distacco nella salita finale, proverà oggi a limitare ulteriori perdite in una cronoscalata non proprio adatta alle sue caratteristiche.

Gli orari

Ad aprire la cronometro, alle 13:10, sarà l’ultimo in classifica, Matteo Vercher (TotalEnergies). I distacchi tra le partenze saranno di un minuto fino alle 14:00, poi di un minuto e mezzo, e infine di due minuti dalle 16:45, orario in cui partirà Ben Healy.

Orari di partenza dei top 10: Jorgenson alle 16:47; Gall alle 16.49; Johannessen alle 16:51; Roglič alle 16:53; Onley alle 16:55; Vauquelin alle 16:57; Lipowitz alle 16:59; Evenepoel alle 17:01; Vingegaard alle 17:03; Pogačar alle 17:05.

La diretta in chiaro sarà su Rai 2 a partire dalle 14:00. Chi vuole seguire la corsa fin dalla partenza del primo corridore potrà farlo in streaming integrale su Discovery+. La copertura di Eurosport sarà disponibile anche su TimVision, DAZN e Amazon Prime Video.

Articolo a cura di Filippo Giust

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verificato da MonsterInsights