La morte di Samuele Privitera ha sconvolto il mondo del ciclismo. Il corridore italiano ha perso la vita nella prima frazione del Giro della Valle D’Aosta 2025: secondo quanto si รจ appreso nelle ore immediatamente seguenti l’incidente, Privitera avrebbe perso il controllo della bicicletta mentre affrontava un dosso, molto pericoloso per chi gareggia in bici, e avrebbe terminato la propria corsa contro un cancello.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Roberto Reverberi, direttore sportivo della VF Group-Bardiani, ha spiegato che โRadiocorsa aveva avvisato i direttori sportivi dei dossi in discesa, perchรฉ anche loro avevano toccato sotto con la macchina. Purtroppo, senza radio non รจ stato possibile avvisare i ragazzi come facciamo di solito”. Le radioline al Giro della Valle D’Aosta non sono previste, come da regolamento UCI.
Tutto questo รจ stato confermato da Ilenia Lazzaro: “Sto svolgendo il servizio di radio corsa in questo Giro della Valle DโAosta con Virgilio Rossi. E confermo che quel maledetto dosso lโavevamo segnalato, cosiโ come in altri frangenti di corsa vengono segnalate situazioni che pre allertano la carovana. Il compito di radio corsa non รจ solo dire chi รจ in testa ma anche dare indicazioni su quelle che possono essere delle criticitร di percorso quasi in tempo reale. Invito tutti a riflettere sulla reale utilitร delle radioline da parte dei ds verso i loro atleti. Quando si parla di sicurezza non si scherza”, ha scritto la giornalista di Eurosport.
Insomma, รจ difficile dire se Samuele Privitera si sarebbe potuto salvare con le radioline, ma sicuramente avrebbero potuto prevenire un incidente mortale.