Tim Wellens (UAE Team Emirates-XRG) ha scritto una nuova pagina nella storia del ciclismo con una straordinaria vittoria in solitaria nella 15ª tappa del Tour de France 2025, da Muret a Carcassonne. Una fuga lunga 43 chilometri, che non solo gli ha consegnato la gloria di giornata, ma lo ha fatto entrare nel ristretto club dei corridori capaci di vincere tappe in tutti e tre i Grandi Giri.
“Sì, ho vinto. Ma baratterei tutto in un attimo per vedere Tadej Pogačar in maglia gialla a Parigi”, ha dichiarato Wellens nel post-gara.
Una vittoria storica: tappe vinte in tutti i Grandi Giri
Con questo successo, Wellens aggiunge il Tour de France alla sua collezione, dopo i trionfi al Giro d’Italia (2016, 2018) e alla Vuelta a España (2020). Il corridore belga, reduce anche dalla vittoria ai Campionati Nazionali del Belgio su strada, ha replicato una strategia vincente: fuga a lunga gittata, gestione perfetta delle energie e sangue freddo nei momenti chiave. “In cima all’ultima salita ho capito che era il momento giusto. Dovevo spingere subito e sperare che il gruppo dietro esitasse.”
Il supporto di squadra e l’approvazione di Pogačar
Il UAE Team Emirates-XRG si conferma una corazzata: la vittoria di Wellens è la quinta della squadra in questa edizione del Tour e la terza in quattro giorni. Pogačar, leader per la classifica generale, non ha nascosto il suo entusiasmo: “Tim è fondamentale per noi. Ha lavorato duramente per tutto l’anno. Questa vittoria dà forza a tutta la squadra.” Durante la conferenza stampa, Tadej si è addirittura seduto accanto a Wellens, a testimonianza dell’unità e spirito collettivo del team.
Wellens ha raccontato che la sua azione non era stata pianificata nei minimi dettagli. Dopo un problema meccanico il giorno prima, non era certo di essere protagonista: “In realtà non avevo programmato nulla. Mi sono trovato nel posto giusto, al momento giusto, e ho avuto le gambe per fare la differenza.”
Tim Wellens e la festa nazionale belga
Curiosamente, il trionfo di Wellens è arrivato alla vigilia del 21 luglio, festa nazionale in Belgio. Una coincidenza simbolica: “A dire il vero, me ne ero dimenticato. Ma è stato un modo perfetto per celebrare, anche se in anticipo.” Nonostante la soddisfazione personale, Wellens ribadisce che il vero obiettivo rimane la maglia gialla di Pogačar: “Sapevo che sarebbe stato felice per me. Ma questa squadra lavora per un solo traguardo: vincere a Parigi. E se devo scegliere, preferisco vederlo sul podio finale in giallo.”
