VALENCE – In Francia si continua a discutere attorno alla UAE Emirates XRG. Intervistato dalla tv transalpina, Thomas Voeckler non ci ha girato troppo attorno: nel corso della tappa con arrivo sul Mont Ventoux, l’ex corridore francese ha definito la squadra di Tadej Pogacar come “arrogante” per il suo modo di correre. In particolare, non sarebbe piaciuto il fatto che i corridori della formazione emiratina siano andati a chiudere sulla prima fuga per mandare in avanscoperta altri loro portacolori.
Stuzzicato sull’argomento, Tadej Pogacar difende la squadra. “Essere arroganti è una cosa, vincere il Tour è un’altra. Noi abbiamo preso la decisione di controllare la corsa fin dalle prime fasi. Non vedo arroganza, è semplicemente il nostro modo di interpretare le tappe. Il nostro obiettivo è sempre quello di difendere la maglia gialla”.
Tadej Pogacar torna sul Col de la Loze
Domani si torna sul Col de la Loze, dove Pogacar, nel 2023, disse alla radio: “I’m gone, I’m dead”. Frase che fece il giro del mondo: per la prima volta in carriera, lo sloveno ebbe una crisi nera alla Grande Boucle. Ma su questo argomento è molto diplomatico: “Domani sarà la tappa regina del Tour, spero di avere buone gambe e spero di andare meglio di due anni fa. E’ una tappa che amo, ci sono delle salite bellissime e spero di fare bene”.
Ma non c’è molto tempo per parlare. dopo una giornata dedicata agli sprinter, lo sloveno, sempre più in maglia gialla, preferisce andare a riposare, anche quando viene stuzzicato sul fatto che, nei giorni scorsi, avrebbe avuto il naso chiuso: “Speriamo di non ammalarmi con questa pioggia”.
