Vuelta a España 2025: Giulio Ciccone non punterà alla classifica generale

Giulio Ciccone sta vivendo il miglior anno della sua carriera, nonostante una stagione segnata da alti e bassi. Dopo il ritiro forzato al Giro d’Italia 2025 a causa di una caduta, il corridore di Lidl-Trek è tornato alla grande: ha trionfato nella Clásica San Sebastián e ha vinto l’ultima tappa della Vuelta a Burgos. Ora guarda con ambizione alla Vuelta a España 2025, ma con obiettivi ben precisi.

Niente classifica generale: “Voglio vincere tappe e la maglia a pois”

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Ciccone ha chiarito la sua strategia: “Alla Vuelta non punto alla classifica generale. Andrò a caccia di vittorie di tappa e sogno di conquistare la maglia di leader della classifica degli scalatori, come già successo al Giro d’Italia e al Tour de France.”

Il corridore abruzzese, che ha già disputato 14 Grandi Giri in carriera (miglior piazzamento l’11° posto al Tour de France 2024), spiega la sua filosofia: “Preferisco alzare le braccia al cielo dopo una vittoria piuttosto che chiudere quarto in classifica. La gioia di una tappa vale diecimila volte di più di un piazzamento in classifica generale.”

Una maturità nuova per Ciccone

Rispetto agli anni precedenti, il ciclista italiano si mostra più costante e consapevole: “Ho trovato il mio equilibrio. Senza cadute e malattie riesco a essere competitivo nelle corse che mi si addicono. Non posso paragonarmi a Pogacar o Vingegaard, sono fuori dalla mia portata. Ma subito dietro ci sono 7-8 corridori con cui posso giocarmela in ogni gara.”

Ciccone sa di non essere un corridore da vittorie numerose, ma ogni suo successo lascia il segno: “Non vinco spesso, ma quando succede genera entusiasmo e dà morale anche alla squadra. E aiutare i miei compagni, come ho fatto con Mads Pedersen al Giro, è parte della mia identità.”

Ciccone e la Vuelta a España 2025: spettacolo assicurato

Con questa mentalità aggressiva e spettacolare, Ciccone si prepara a regalare emozioni al pubblico spagnolo. Niente calcoli, ma attacchi e azione: il marchio di fabbrica di un corridore che corre più con il cuore che con i numeri.

La Vuelta 2025 sarà quindi un’occasione per confermare il talento del “Cicco” e, magari, arricchire la sua collezione di maglie degli scalatori con quella a pois spagnola.

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