Ayuso furioso con la UAE Team Emirates: “Decisione presa per danneggiarmi”

Juan Ayuso non le manda a dire. Dopo il comunicato ufficiale con cui la UAE Team Emirates XRG ha annunciato la rescissione del contratto a fine stagione, lo spagnolo ha reagito con durezza, lasciando trasparire tutta la sua rabbia e delusione.

Il 23enne, che nel 2026 dovrebbe vestire i colori della Lidl–Trek, si è detto indignato per la tempistica della scelta comunicativa del team, giudicata una vera e propria mancanza di rispetto. “Avevamo concordato che l’ufficialità sarebbe stata data alla fine della Vuelta a España – ha spiegato – per non compromettere le prestazioni né l’atmosfera interna. Invece il comunicato è uscito all’improvviso, senza preavviso. È stato fatto per danneggiare la mia immagine”.

Un clima sempre più pesante

Ayuso racconta di essere stato avvisato appena mezz’ora prima della pubblicazione, mentre già a pranzo alcuni giornalisti ne erano al corrente. Una gestione che il talento iberico definisce “unilaterale e dittatoriale”. “Abbiamo avuto divergenze e discussioni, ma tutto questo non giustifica il modo in cui è stata gestita la situazione. Io volevo chiudere in modo sereno con la squadra”, ha ribadito.

Nonostante le tensioni con la dirigenza, Ayuso ha voluto chiarire che il rapporto con i compagni resta positivo: “Con Almeida e gli altri ragazzi va tutto bene. Meritano il mio sostegno, continuerò a dare il massimo per loro in questa Vuelta. Ma certo, dopo tante mancanze di rispetto da parte del team, diventa difficile parlare di unione e valori”.

Cosa aspettarsi da qui alla fine della Vuelta?

Lo spagnolo promette professionalità, ma non nasconde l’amarezza: “Vorrei concludere al meglio, per rispetto dei miei compagni. Però quello che è successo dimostra che non c’è stata volontà di trovare un accordo”.

Il futuro di Ayuso sembra già tracciato: salvo sorprese, dal 2026 sarà uno dei leader della Lidl–Trek. Intanto, la sua Vuelta continua tra ambizioni personali e un addio sempre più carico di polemiche.

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