Jasper Philipsen firma la sua terza vittoria di tappa nella Vuelta a España 2025. Il velocista belga della Alpecin-Deceuninck, impeccabilmente guidato dai compagni, ha conquistato in maniera netta la 19ª frazione, con arrivo in leggera salita a Guijuelo. A nulla è valso il tentativo di anticipare lo sprint da parte di Mads Pedersen (Lidl-Trek), che si è dovuto accontentare della seconda piazza, mentre sul terzo gradino del podio è salito ancora una volta Orluis Aular(Movistar), sempre più costante tra i migliori finisseur.
Per quanto riguarda la classifica generale, nessuna sorpresa all’arrivo: tutti i big sono giunti assieme nel gruppo principale. Tuttavia, grazie ai 4 secondi di abbuono conquistati allo sprint intermedio di Salamanca, Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike) consolida ulteriormente la propria Maglia Rossa, portando a 44″ il vantaggio su João Almeida (UAE Team Emirates XRG) e a 2’43″ quello su Tom Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team).
La cronaca della tappa
La corsa si è accesa subito con l’attacco di Jakub Otruba (Caja Rural-Seguros RGA), partito in solitaria e capace di guadagnare fino a quattro minuti di margine. Un tentativo generoso ma destinato a spegnersi contro il controllo del gruppo, tirato in particolare da Alpecin-Deceuninck e Lotto-Dstny per preparare la volata.
Il vento ha più volte minacciato di diventare protagonista, specie dopo il traguardo volante di Salamanca, ma i ventagli non si sono concretizzati. Proprio lì, però, la Visma | Lease a Bike ha lavorato alla perfezione per lanciare Vingegaard verso l’abbuono che ha ulteriormente rafforzato la sua leadership.
Negli ultimi 30 chilometri, qualche tentativo isolato non ha avuto fortuna e il gruppo si è preparato compatto allo sprint. La Lidl-Trek ha provato a sorprendere, con Pedersen lanciato lungo, ma la Alpecin-Deceuninck ha gestito il finale con tempismo perfetto: Philipsen ha aperto il gas negli ultimi 150 metri e nessuno ha potuto resistergli.
La situazione
Con la terza vittoria personale in questa Vuelta, Philipsen si conferma il velocista di riferimento del gruppo, mentre Vingegaard continua a costruire, sprint dopo sprint, un margine sempre più rassicurante verso Madrid.
La 20ª tappa proporrà un terreno più esigente per i corridori di classifica: attacchi e colpi di scena potrebbero arrivare, ma la Maglia Rossa appare sempre più saldamente sulle spalle del danese.