Nellโultima giornata di gare dei Mondiali MTB in svolgimento nel Cantone Vallese, lโItalia delle ruote grosse ha finalmente trovato la strada del podio dopo due giorni di piazzamenti. Simone Avondetto, giร campione europeo della specialitร , si รจ messo al collo una medaglia dโargento alle spalle del sudafricano Alan Hatherly, dominatore della corsa. Avondetto ha corso con intelligenza, restando sempre nelle posizioni di testa e piazzando lโallungo decisivo nel finale che gli ha permesso di resistere al ritorno del francese Victor Koretzky, terzo a pochi secondi.
La giornata azzurra รจ stata completata dal 7ยฐ posto di Luca Braidot, che pur non nella sua giornata migliore ha fatto valere lโesperienza restando vicino ai compagni, e dallโ8ยฐ posto di Filippo Fontana, autore di una rimonta poderosa dopo una partenza nelle retrovie. Piรน sfortunato Juri Zanotti, costretto a fermarsi per una foratura quando viaggiava in decima posizione, ma capace comunque di chiudere 17ยฐ. Un bilancio complessivo che conferma la compattezza del gruppo e la capacitร di lottare con le nazioni piรน forti, come aveva anticipato lo stesso CT Celestino alla vigilia. Entusiasta il tecnico ligure al termine: โCon gli elite abbiamo fatto una gara perfetta. Tutti hanno spinto forte: Zanotti รจ stato sfortunato con la foratura, Fontana ha fatto una rimonta straordinaria, Braidot ha messo lโesperienza al servizio del gruppo e Avondetto ha piazzato lโattacco giusto per prendersi un argento bellissimoโ.
La giornata si era aperta con la prova Donne Under 23, vinta dalla canadese Isabella Holmgren nettamente davanti alla statunitense Vida Lopez de San Roman. LโItalia ha perรฒ centrato un prestigioso podio con Valentina Corvi, terza al termine di una gara sofferta. Lโazzurra non ha mai nascosto le difficoltร sin dallโavvio, restando comunque costantemente in quarta posizione. Nel finale ha approfittato della caduta della francese Olivia Onesti, in quel momento terza, riuscendo cosรฌ a salire sul podio con grande carattere.
Piรน indietro le altre italiane: Sara Cortinovis 20ยช e Lucia Bramati 21ยช dopo partenze complicate ma discrete rimonte, mentre Marika Celestino รจ stata fermata a un giro dalla conclusione
Riguardo a questa gara, Celestino ha evidenziato il carattere dellโazzurra: โValentina รจ partita male, si sentiva senza forze e molto tesa, ma ha tenuto duro fino alla fine e questo le ha permesso di portare a casa un podio prezioso. Le altre ragazze hanno fatto il loro, recuperando posizioni dopo un avvio difficile. ร un bilancio positivoโ.
IL BILANCIO DEI MONDIALI NEL VALLESE – Al termine di 14 giorni intesi, l’Italia torna dalla Svizzera con un bottino complessivo di tre medaglie d’argento (marathon con Samuele Porro, staffetta XCO e XCO Elite con Simone Avondetto) e una di bronzo (Valentina Corvi XCO U23). Un bottino superiore a quello complessivo dello scorso anno, quando i mondiali si sono celebrati in date e localitร diverse. Da ricordare anche diversi piazzamenti, alcuni dei quali subito ai piedi del podio, a cominciare dal quarto e quinto posto di Mirko Tabacchi e Andrea Garibbo nell’E-MTB XCO. Nel bilancio complessivo, infine, meritano di essere ricordati anche i due settimi posti di Luca Braidot nello Short Track e di Martina Berta nella XCO di ieri. Per quanto riguarda la DH, Gloria Scarsi porta a casa un nono posto ma, soprattutto, la soddisfazione di aver firmato la pole.
Il presidente federale Cordiano Dagnoni stila un bilancio complessivo: “Sono stati mondiali impegnativi sia dal punto di vista tecnico che logistico. Voglio ricordare che in Svizzera siamo stati presenti in quasi tutte le specialitร con un contingente forte di oltre 50 atleti, a dimostrazione dell’attenzione che la Federazione dedica a tutte le specialitร del ciclismo e onora sempre al meglio le competizioni internazionali. Le tre medaglie d’argento, il bronzo di Valentina Corvi e i piazzamenti ci dicono che il nostro movimento fuoristradistico รจ in crescita, prova ne รจ l’etร dei ragazzi che sono saliti sul podio. A tutti gli atleti, staff e tecnici va il nostro ringraziamento per l’impegno con cui hanno vestito la Maglia Azzurra. Un ringraziamento infine alle societร sportive, che rappresentano come sempre il vero motore del nostro movimento.”