Isaac Del Toro continua a vivere una stagione da protagonista assoluto. Dopo l’amarezza del Memorial Pantani, il messicano della UAE Team Emirates XRG si è riscattato immediatamente al Trofeo Matteotti 2025, imponendosi in volata al termine di una corsa combattuta e spettacolare sulle strade di Pescara.
Il giovane talento ha avuto la meglio su un gruppo di attaccanti che aveva animato l’ultima tornata, riuscendo a conservare la posizione anche quando il plotone ha recuperato terreno negli ultimi metri. Alle sue spalle si sono piazzati l’esperto Rui Costa (EF Education – EasyPost), sempre affidabile in questo tipo di finali, e un brillante Pau Miquel(Equipo Kern Pharma), autore di una rimonta che gli è valsa il podio. Primo degli italiani Filippo Magli (VF Group Bardiani-CSF Faizanè), settimo, seguito da Lorenzo Quartucci (Solution Tech – Vini Fantini), nono.
La cronaca di gara
La corsa si è accesa sin dalle prime battute, con un folto drappello in avanscoperta composto da una quindicina di corridori, tra cui Tyler Stites, Cedrik Bakke Christophersen, Martin Marcellusi, Samuele Zoccarato e Walter Calzoni. Il gruppo però non ha mai concesso troppo spazio, ricucendo sul tentativo già entro il secondo giro.
Successivamente un nuovo attacco più consistente ha animato la fase centrale di gara, con protagonisti uomini come Sergi Darder, Stefano Oldani, Alessandro Covi, Emil Herzog, Samuele Battistella e Pau Miquel. Anche in questo caso il margine non è stato sufficiente e l’azione si è esaurita prima dell’ottavo giro.
L’episodio chiave è arrivato nella penultima tornata, quando Del Toro, insieme a Davide Formolo, Rui Costa, Richard Carapaz, Christian Scaroni e Sylvain Moniquet, ha rilanciato l’azione riportandosi sui battistrada. Sullo strappo finale di Montesilvano, un quintetto con Formolo, Oldani, Del Toro, Scaroni e Delettre ha provato a fare la differenza, ma il rientro di altri uomini forti – tra cui Rui Costa – ha reso la situazione più caotica.
L’epilogo
Nell’ultimo chilometro il gruppo è ormai a ridosso, ma Del Toro ha avuto la lucidità di non sprecare energie e l’esplosività per regolare tutti nello sprint. Un successo che conferma il suo stato di forma e la sua crescita continua, mentre Rui Costa dimostra ancora una volta l’arte dell’esperienza e Miquel mette in mostra doti da corridore in prospettiva.
Il Trofeo Matteotti 2025 si chiude così con un nuovo sigillo del messicano, sempre più uomo simbolo della sua squadra e protagonista annunciato della seconda parte di stagione.