Il calendario ciclistico italiano si arricchisce di un nuovo capitolo: domenica 21 settembre 2025 andrà in scena il Giro della Romagna, tornato lo scorso anno dopo oltre dieci anni di assenza. La storica corsa con partenza da Lugo e arrivo a Castrocaro Terme si correrà con una collocazione inedita, ben cinque mesi più avanti rispetto all’edizione 2024 che vide trionfare il portoghese Antonio Morgado.
La concomitanza con l’avvio dei Mondiali di Kigali ridurrà la partecipazione delle squadre WorldTour: al via sarà presente solo la XDS Astana, affiancata da sette formazioni Professional e dieci Continental, pronte a darsi battaglia su un tracciato aperto a diversi scenari.
Percorso 2025: più lungo e più selettivo
Il tracciato misura 197,4 chilometri, con 2300 metri di dislivello complessivo, circa 800 in più rispetto allo scorso anno. La prima parte di gara, interamente pianeggiante, attraverserà i territori della bassa Romagna colpiti dalle recenti alluvioni, fino al primo passaggio sul traguardo di Castrocaro Terme, posto al chilometro 75.
Da lì scatteranno i sette giri del circuito finale (17,5 km ciascuno), caratterizzati da due salite brevi ma insidiose:
- Le Volture di Romagna: 1950 metri al 5,4% di media, con punte al 9% e diversi tornanti.
- Via del Tesoro: 2000 metri al 4,3% con un picco dell’8% poco prima della vetta.
Dallo scollinamento dell’ultima ascesa resteranno 7,9 km all’arrivo: 2,5 in discesa e 5,4 su terreno mosso, che potrebbero favorire sia i finisseur che i corridori resistenti allo sprint.
La diretta inizierà alle ore 15.00 e sarà disponibile al video qui sotto.






