“Se vogliono Louis Barrè, la Visma-Lease a Bike deve pagarci”: la Intermarchè-Wanty interviene sul trasferimento del corridore

La trattativa tra Visma | Lease a Bike e Intermarché-Wanty per il passaggio di Louis Barré è a un passo dalla conclusione, ma manca ancora una firma.
E il motivo è economico: la formazione belga vuole ricevere una somma di denaro per lasciar partire il giovane francese, nonostante – secondo i regolamenti UCI – sia libero di cambiare squadra.

Un trasferimento nato dopo l’addio di Uijtdebroeks

La Visma, rimasta senza Cian Uijtdebroeks (passato alla Movistar), era tornata sul mercato alla ricerca di un corridore di prospettiva. Quando si è presentata l’occasione Barré, il team olandese non ci ha pensato due volte: un talento come lui, disponibile a stagione inoltrata, è un colpo raro.

Il problema? Intermarché-Wanty non ha rinnovato la richiesta di licenza WorldTour per il 2026, e questo – secondo l’UCI – libera i corridori da ogni vincolo contrattuale. Ma la squadra vallona non la pensa così.

Il nodo legale: UCI contro diritto belga

Intermarché si appella al diritto del lavoro belga, che prevede che in caso di fusione o cambio di datore di lavoro, i contratti restino validi. Il riferimento è alla Convenzione collettiva 32bis del 1985, che tutela i lavoratori in caso di trasferimento tra aziende. In pratica, secondo la formazione vallone, Barré (legato fino al 2026) non può andarsene senza un indennizzo, e per questo chiede a Visma-Lease a Bike una “compensazione economica” per liberarlo.

La fusione che complica tutto

Alla base c’è la complessa fusione tra Lotto e Intermarché-Wanty, che sta creando più problemi del previsto. Le due squadre devono tagliare costi e cercare nuove entrate per coprire un buco di bilancio di diversi milioni, come riportato da Het Nieuwsblad.

Per ridurre le perdite, Intermarché avrebbe deciso di chiedere soldi solo per i corridori “strategici” da mantenere nel 2026, come appunto Barré o Girmay. Con gli altri, invece, si muove in modo opposto: paga le buonuscite ai ciclisti che non rientrano nel nuovo progetto.

Barré aspetta, La Visma-Lease a Bike tratta

Visma e Barré hanno già raggiunto un accordo per un contratto dal 1° gennaio 2026.
Resta da capire se la squadra olandese accetterà di versare un compenso a Intermarché per chiudere la vicenda.

Per ora, il trasferimento è sospeso, ma le trattative continuano. E non è escluso che il caso Barré – come quello di Girmay – sia solo il primo capitolo di una lunga battaglia legale tra le due squadre belghe coinvolte nella fusione.

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