Il caso Elia Viviani – Roberto Vannacci ha dominato il dibattito sportivo e politico degli ultimi giorni. Tutto รจ nato dalla festa di Elia Viviani, che nellโinseguimento a squadre ai Mondiali aveva conquistato la medaglia dโoro annunciando contestualmente il suo addio al ciclismo professionistico. Al traguardo, Viviani aveva incrociato le braccia formando una X, gesto che per molti tifosi rappresentava semplicemente la conclusione della sua straordinaria carriera.
Tuttavia, la celebrazione รจ stata reinterpretata da alcuni come un riferimento storico e politico non voluto, generando critiche, ironie e discussioni social.
Il post di Vannacci e lโesplosione del caso
A innescare la polemica รจ stato un post dellโeurodeputato Roberto Vannacci, che ha attribuito al gesto un presunto richiamo alla Decima Mas, scrivendo: ยซUnโaltra decima per lโItaliaยป.
Le reazioni sono state immediate: giornalisti, appassionati e addetti ai lavori hanno ricordato che la X rappresenta, nel linguaggio ciclistico, la chiusura del cerchio, lโultima pagina di una carriera lunga 15 anni. Nessun messaggio politico, solo un modo per dire: โร finita, questa รจ lโultimaโ.
UN'ALTRA DECIMA PER L'ITALIA!
— Roberto Vannacci (@RoVannacci) October 27, 2025
Elia Viviani, campione mondiale nel ciclismo su pista, cosรฌ festeggia il titolo. pic.twitter.com/QVgwZyyM1R
La replica di Elia Viviani: ยซChi conosce il ciclismo sa cosa significaยป
Dopo qualche giorno di silenzio, Elia Viviani ha deciso di chiarire quanto accaduto in un’intervista a BiciSport: ยซChi mi conosce e conosce il ciclismo sa perfettamente il significato di quel gesto, e non cโรจ nemmeno bisogno di spiegarlo.ยป
Il campione olimpico ha inoltre aggiunto che sta valutando come muoversi proprio in riferimento al messaggio di Roberto Vannacci: ยซPer quanto riguarda quel tweet, valuterรฒ se devo muovermi nei prossimi giorni, visto che sono appena rientrato dalle vacanze.ยป Una frase che lascia intendere la possibilitร di tutelare la propria immagine, per impedire che la sua carriera venga collegata a interpretazioni politiche che non gli appartengono.






