La “pace” tra l’ente di promozione sportiva ACSI e la Federazione Ciclistica Italiana è ben lontana. Nel corso degli ultimi giorni, a Riccione, si è svolta l’assemblea ACSI, al termine della quale è stato pubblicato un documento ufficiale nel quale l’ente prende ancora una volta le distanze dalla FCI.
Nel documento, si sottolinea che “I presenti hanno unanimamente stigmatizzato i comportamenti e le comunicazioni federali”. L’assemblea, inoltre, “Ritiene non più percorribile la strada della sottoscrizione di nuove convenzioni, laddove esse prevedano vincoli o imposizioni di carattere unilaterale da parte della FCI, incompatibili con l’autonomia degli Enti di Promozione Sportiva”.
Nel ricordare che l’ACSI sarà sempre aperta al dialogo ad esclusione di “ogni forma di accordo basata su imposizioni o concessioni”, si sta pensando anche a riformulare gli accordi con gli altri EPS.
Nel documento si legge infatti: “Nel corso del dibattito è emersa la volontà di valutare accordi di reciprocità tra Enti di Promozione Sportiva […] senza la mediazione o autorizzazioni estranee alla volontà dei singoli EPS, nel rispetto dell’ordinamento sportivo”.






