“Tour de France? Preferisco la Roubaix”. Tadej Pogačar fissa gli obiettivi 2026

Tadej Pogacar
16/07/2025 – Tour de France 2025 – Étape 11 - Toulouse / Toulouse (156,8 km) - Tadej POGACAR (UAE TEAM EMIRATES XRG)

Tadej Pogačar non ha alcuna intenzione di rallentare. Alla vigilia della stagione 2026, il campione del mondo ha chiarito quali saranno i grandi obiettivi del suo prossimo anno con la UAE Team Emirates-XRG: la conquista della Parigi-Roubaix e l’assalto a uno storico quinto Tour de France. Due traguardi enormi, ma quando gli viene posta la domanda su cosa sceglierebbe di vincere, lo sloveno sorprende tutti.

Sceglierei la Roubaix – ha ammesso – perché ho già vinto il Tour quattro volte. La differenza tra zero e una vittoria è più grande di quella tra quattro e cinque”.

Classiche al centro del progetto

Il 2026 di Pogačar partirà come da tradizione dalla Strade Bianche, per poi svilupparsi attorno ai grandi Monumenti di primavera: Milano-Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix e Liegi-Bastogne-Liegi. Proprio l’Inferno del Nord, dove quest’anno ha chiuso secondo al debutto alle spalle di Mathieu van der Poel, rappresenta la sfida più affascinante.

Non a caso, nei giorni scorsi Tadej Pogačar è stato avvistato sul pavé francese per una lunga ricognizione, segnale chiaro di quanto la Roubaix sia già entrata nei suoi pensieri. “È stato un ottimo allenamento, abbiamo testato materiali e sensazioni. Un’esperienza davvero positiva”, ha spiegato.

Verso il quinto Tour de France

Dopo le Classiche, il focus si sposterà sulle corse a tappe: Tour de Romandie e Tour de Suisse saranno i passaggi chiave in avvicinamento al Tour de France, dove Pogačar cercherà il quinto successo che lo porterebbe a eguagliare leggende come Merckx, Hinault, Induráin, Anquetil e Froome.

Alla domanda su una possibile rivalità rafforzata dalla nuova coppia Evenepoel-Lipowitz alla Red Bull-Bora-Hansgrohe, Pogačar ha risposto con serenità: “Al Tour c’è sempre il massimo livello. Devi essere pronto per tutti, ogni anno”.

Una squadra che cambia

Il 2026 vedrà la UAE senza João Almeida al Tour, scelta che priverà Tadej Pogačar di uno dei suoi gregari più preziosi. Al suo fianco ci sarà però Isaac Del Toro, al debutto alla Grande Boucle. “Ha uno stile tutto suo – ha detto Pogačar – lo ammiro già come corridore e come persona. Può diventare molto forte”.

Ambizione senza ossessione

Reduce da un’altra stagione straordinaria, Pogačar guarda al futuro con entusiasmo ma senza frenesia: “Non sono ossessionato dal vincere tutto. Ci sono tante corse, tante sfide e il tempo passa in fretta. Voglio provarci, godermi il percorso e dare il massimo”.

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