La giovane Italia continua a brillare nel ciclocross internazionale. A Dendermonde, sede dell’ottava manche di Coppa del Mondo (la quarta riservata alla categoria juniores), gli azzurri firmano una giornata da protagonisti assoluti grazie alla vittoria di Patrik Pezzo Rosola, che si impone davanti al connazionale Filippo Grigolini, confermandosi tra i grandi talenti emergenti della disciplina.
I due italiani hanno costruito il successo al termine di una battaglia serrata con il belga Giel Lejeune. Nel corso del penultimo giro, il terzetto ha fatto la differenza, allungando sul resto del gruppo e staccando definitivamente gli altri componenti del quintetto che aveva inizialmente animato la gara. Nel finale Pezzo Rosola ha poi trovato lo spunto decisivo per andare a prendersi il successo, mentre Grigolini ha chiuso secondo, difendendo con autorità la leadership della classifica generale.
La giornata azzurra è stata ulteriormente impreziosita dal sesto posto di Francesco Dell’Olio, a 32”, e dal decimo di Tommaso Cingolani, a 43”. Da segnalare come, considerando l’anno di nascita, entrambi sarebbero virtualmente sul podio, visto che davanti a loro l’unico altro 2009 è il neerlandese Delano Heeren, quarto al traguardo.
In classifica generale, Grigolini consolida il comando con 116 punti, ma vede ora avvicinarsi Pezzo Rosola e Lejeune, appaiati a quota 107. Quarta posizione per Heeren, mentre scivola al quinto posto il francese Soren Bruyère Joumard, che a Dendermonde ha pagato problemi meccanici finendo fuori dalla zona punti: resta così a 84 punti, con 32 lunghezze di ritardo dalla vetta dopo essere partito a soli due punti dalla leadership.
Tra gli Under-23, la scena è tutta per David Haverdings. Il neerlandese, già vincitore a Tábor e Koksijde, centra il terzo successo stagionale in Coppa del Mondo grazie a una rimonta brillante negli ultimi due giri, con cui prima rientra e poi stacca il belga Arthur Van Den Boer. Quest’ultimo deve accontentarsi del secondo posto, davanti al connazionale Yordi Corsus, entrambi a 5” dal vincitore. Quarto il francese Aubin Sparfel, a 10”, risultato che permette a Haverdings di balzare al comando della classifica generale.
Per l’Italia, buona prova anche tra gli U23 con il sesto posto di Stefano Viezzi, a 14”. Più attardato Tommaso Cafueri, 27° a 2’25”, mentre Mattia Agostinacchio è stato costretto al ritiro nel corso del sesto dei dieci giri previsti.
La classifica di Coppa del Mondo vede ora Haverdings in testa con 137 punti, con 15 lunghezze di vantaggio su Sparfel e ben 46 su Van Den Boer. Viezzi scende invece dal terzo al quinto posto con 86 punti, superato anche da Corsus per sole tre lunghezze.






