Marc Madiot immagina un Tadej Pogacar che mette fuori gioco Jonas Vingegaard entro 3 o 4 tappe del Tour 2024. “Se fossi Pogacar, farei di tutto per impedire a Vingegaard di raggiungere il suo massimo livello”, ha spiegato il team manager della Groupama-FDJ, aggiungendo che una strategia aggressiva all’inizio della corsa potrebbe assicurare a Pogacar una vittoria anticipata.
Madiot teme che una tale strategia possa rendere la terza settimana del Tour de France 2024 molto noiosa, con la UAE che potrebbe “regalare” le vittorie di tappa. ” Se dovesse andare così, nella settimana finale, distribuiranno buoni regalo”, ha commentato ironicamente il 65enne francese, vincitore di due edizioni della Parigi-Roubaix, preoccupato per la mancanza di competizione e imprevedibilità nelle fasi finali della corsa.
Pogacar, che cerca la sua terza vittoria al Tour de France, ha già mostrato le sue capacità vincendo il Giro d’Italia a maggio. La doppietta Giro-Tour nello stesso anno è stata un’impresa rara nel ciclismo moderno, non realizzata dal 1998 quando Marco Pantani ci riuscì. La possibilità che Pogacar possa ripetere questa impresa aggiunge ulteriore interesse alla competizione, ma anche il timore di una competizione meno equilibrata se il ciclista sloveno dovesse dominare fin dalle prime tappe.
La previsione di Madiot dipinge un Tour de France 2024 potenzialmente già deciso nei suoi primi giorni, con una strategia aggressiva di Pogacar che potrebbe annullare la suspense della corsa e rendere meno avvincente la sua conclusione.