Non dimentichiamoci di Egan Bernal. E’ vero che il Tour de France 2024 ha i riflettori tutti puntati su Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar, in particolare sul danese, che tre mesi fa era in terapia intensiva e ora è in lizza per vincere la Grande Boucle. Ma non dimentichiamoci del primo colombiano capace di vincere la Grande Boucle, che ha dovuto pagare davvero un dazio molto pesante con la sfortuna.
La vittoria al Tour 2019, poi i problemi alla schiena, la vittoria al Giro d’Italia 2021, una forma ritrovata e poi, nel 2022, l’incidente contro un bus mentre si stava allenando. Da quel giorno non siamo più riuscito a rivedere il Bernal che conoscevamo, ma è anche vero che oggi si trova nei primi 15 della classifica generale, e dopo quello che ha passato non è roba da poco.
Sicuramente ci sono corridori che riescono a reagire bene dopo un incidente, ma quello di Egan è stato davvero spaventoso, anche perchè è avvenuto fuori competizione, sulle strade di casa. Insomma, se Bernal è ancora lì a lottare, merita una menzione d’onore. Avrebbe potuto appendere la bici al chiodo e vivere, tutto sommato, di rendita, con due grandi giri vinti. Eppure è ancora lì, con la voglia di migliorare sempre di più. Non dimentichiamoci di Bernal e applaudiamolo sempre.
One thought on “CommenTour – Non dimentichiamoci di Bernal”
La forza di volontà di Bernal e la sua voglia di continuare a lottare nonostante tutto, nonostante sia conscio come tutti che è quasi impossibile che riesca a tornare quello di prima, è L’emblema del ciclismo. Massimo rispetto e stima per lui che senza miracoli è tornato in bici a lottare. In un articolo come questo avrei evitato il riferimento fuori luogo a Vingegaard, ma si sa ora bisogna farlo passare per miracolato…