Thibau Nys si impone nella prima tappa del Tour de Pologne 2024, con arrivo sulla salita di Karpacz. I 160 chilometri di percorso sono stati caratterizzati da attacchi e fughe, culminati nella vittoria di Thibau Nys, che ha tagliato il traguardo in seguito a un attacco esplosivo negli ultimi 200 metri, lasciandosi alle spalle nomi di alto calibro come Matej Mohoric e Jonas Vingegaard, con quest’ultimo che ha chiuso in quarta posizione. Tutti i principali contendenti per la classifica generale si sono mostrati in ottima forma, e ora Nys guida la classifica generale ORLEN.
“Adoro il ciclismo su strada tanto quanto il ciclocross. Il mio cuore apparterrà sempre al ciclocross, non riesco a immaginare di abbandonarlo nei prossimi anni, visto che sono cresciuto con esso grazie a mio padre. Tuttavia, vincere su strada è qualcosa di molto speciale e mi dà una sensazione straordinaria,” ha dichiarato un felicissimo Thibau Nys (Lidl-Trek) dopo la vittoria di oggi al Tour de Pologne 2024. “Oggi mi sono davvero divertito durante la tappa. Amo questo tipo di arrivi, sono quelli che mi si addicono di più e penso di averlo dimostrato in questi mesi. Voglio continuare a migliorare nei prossimi anni. Ho vinto una tappa in tutte le corse a tappe a cui ho partecipato finora, cosa che potevo solo sognare all’inizio della stagione. È meglio di quanto avessi immaginato. Indossare la maglia di leader è incredibile. È una sensazione fantastica.”
L’81ª edizione del Tour de Pologne 2024 è partita dall’iconica Hala Stulecia a Wrocław. La corsa è ufficialmente iniziata alle 12:25, con il gruppo che ha coperto un tratto di 13 chilometri per raggiungere il punto di partenza vicino a Bielany Wrocławskie. Sin dall’inizio, i ciclisti hanno imposto un ritmo elevato, con i protagonisti della prima fuga che sono stati i polacchi Szymon Sajnok (Q36.5), Norbert Banaszek e Michał Paluta (squadra nazionale polacca) e l’olandese Jan Maas (Jayco-Alula). Nonostante il ritmo sostenuto del gruppo principale, condotto da UAE Team Emirates e Visma-Lease a Bike, la fuga è riuscita a guadagnare un vantaggio massimo di 2 minuti e 50 secondi.
Nel primo sprint intermedio, Sajnok è stato il più veloce e ha ottenuto tre punti, seguito da Banaszek e Maas. Nonostante il vantaggio della fuga abbia iniziato a diminuire, i corridori sono riusciti a rimanere davanti al gruppo nelle salite di terza categoria del Passo Tąpadła, con Paluta che ha superato Maas e Banaszek senza rallentare. Poco prima della salita successiva, il vantaggio della fuga è aumentato da 1:30 a 1:45 minuti, con Banaszek che ha vinto il premio speciale prima del 70° chilometro.
All’ingresso di Wałbrzych, la fuga manteneva ancora un vantaggio di circa 2 minuti, con le squadre Visma-Lease a Bike e UAE Team Emirates che continuavano a guidare l’inseguimento. A Czarny Bór, Sajnok ha vinto un altro sprint intermedio, seguito da Banaszek e Maas. La dura battaglia tra i due polacchi li ha spossati, facendoli cadere dietro. A quel punto, la fuga era composta solo da Maas e Paluta, mentre a circa 40 chilometri dall’arrivo, Sajnok e Banaszek sono stati ripresi dal gruppo, e il vantaggio della fuga è sceso a 1:30 minuti.
Con il vantaggio in calo, Paluta e Maas si sono sfidati per la vittoria nel secondo Gran Premio della Montagna a Kowary, con il polacco che ha superato l’olandese, ottenendo cinque punti. A meno di 10 chilometri dall’arrivo, la fuga è stata neutralizzata. Prima di concentrarsi sul finale, tutto il gruppo ha lottato per il premio speciale di Lake Hill, vinto dall’olandese Pepijn Reinderink (Soudal Quick-Step).
Wilco Kelderman (Visma-Lease a Bike) e Thibau Nys (Lidl-Trek) sono stati i protagonisti nella lotta per la vittoria di tappa. Il belga ha brillato nel finale, superando l’olandese negli ultimi metri della salita iconica di Orlinek a Karpacz. Per Nys, si tratta della settima vittoria stagionale. Il podio è stato completato dal britannico Lukas Nerurkar (EF Education-EasyPost), terzo classificato. Il migliore dei polacchi è stato Rafał Majka, che ha chiuso in nona posizione.