Elia Viviani ha spiegato quale sarà il suo futuro nel mondo del ciclismo. L’obiettivo è quello di continuare a correre “almeno per altri due anni”, con l’obiettivo di tornare a gareggiare ancora al Giro d’Italia. Il vincitore dell’argento olimpico nell’Americana di Parigi 2024, insieme a Simone Consonni, non vuole appendere la bici al chiodo, anzi: l’obiettivo è quello di tornare a dare il massimo su strada, con l’ambizione di vincere ancora sulle strade della corsa rosa.
Ad oggi, solo una cosa è certa: il contratto che lega Elia Viviani alla Ineos Grenadiers scade il prossimo 31 dicembre 2024 e non dovrebbe essere rinnovato. Questo è ciò che traspare dalle dichiarazioni raccolte da Giulia De Maio di Tuttobiciweb dopo la prova dell’Omnium a Parigi 2024, che ha visto Viviani non riuscire a raggiungere una medaglia in questa specialità dove si è laureato campione olimpico nel 2016.
Il futuro di Elia Viviani
“Non so ancora quale sarà il mio futuro. La squadra ha ambizioni di classifica nei grandi giri e il mio ciclo con loro si chiude con questo grande obiettivo a cinque cerchi. Ancora una volta mi hanno supportato in tutto e per tutto. […] Probabilmente, per il bene sia mio che della squadra le nostre strade si divideranno Una vittoria ancora al Giro la vorrei. Vedremo con chi e come insomma”.
Ci sono due possibili opzioni per il futuro di Elia Viviani. Ad oggi è molto probabile che il corridore veronese possa rimanere nel World Tour: escludendo un possibile rinnovo con la Ineos-Grenadiers, una squadra che potrebbe essere interessata alle prestazioni del corridore azzurro può essere la Intermarchè-Wanty, squadra che in passato ha dato molte possibilità a corridori che stavano affrontando il fine carriera, come Domenico Pozzovivo. La presenza di uno sponsor italiano come Vini Fantini, inoltre, potrebbe far sì che l’unione di intenti possa giungere a un finale condiviso dalle parti. La presenza di Biniam Girmay non dovrebbe essere un problema, con l’eritreo che sarebbe libero di fare il Tour de France, mentre Viviani può concentrarsi sul Giro.
Non è poi da escludere che Elia Viviani possa approdare a una formazione Professional, ma in questo caso bisognerà pianificare meglio gli obiettivi, visto che la partecipazione al Giro d’Italia è vincolata dal ranking della formazione in questione e dagli inviti.
