Morte Muriel Furrer, le autorità confermano l’arrivo in ritardo dei soccorsi

A seguito del tragico incidente avvenuto durante i Mondiali di Zurigo, che ha portato alla morte di Muriel Furrer, le autorità elvetiche hanno avviato un’indagine per chiarire le circostanze dell’accaduto. Secondo un comunicato stampa, confermando le voci che circolavano, Furrer è rimasta senza soccorso per un certo periodo di tempo poiché nessuno aveva notato la sua assenza fino al termine della competizione juniores.

Gli inquirenti hanno spiegato che Furrer è caduta nei pressi di Küsnacht, durante una discesa dalla frazione Schmalzgrueb in una curva leggera a sinistra. Al momento, non ci sono prove che coinvolgano terzi e non esistono registrazioni o immagini dell’incidente. Secondo le prime ricostruzioni, la ciclista è stata trovata priva di sensi nel bosco, fuori dalla strada, da un membro della sicurezza della gara. I soccorritori sono arrivati rapidamente, ma l’ora esatta della caduta non è ancora stata determinata.

Un’inchiesta del quotidiano Blick.ch e rilanciata da TuttoBici ha fornito ulteriori dettagli: la caduta è avvenuta tra le 11:03 e le 11:04, come testimoniato dal passaggio della ragazza registrato da un cronista 400 metri prima del luogo dell’incidente. Il sistema GPS non ha rilevato il passaggio di Furrer al termine del primo giro, e solo dopo la conclusione della corsa, quando non è arrivata al traguardo, sono iniziate le ricerche. Sebbene i soccorsi siano stati tempestivi una volta individuata, è trascorsa oltre un’ora dal momento della caduta.

Alle 11:56, Cat Ferguson ha vinto il titolo mondiale, e alle 12:45, quando gli atleti di paraciclismo hanno attraversato il luogo dell’incidente, hanno notato la presenza di ambulanze e veicoli di soccorso. Secondo le informazioni raccolte, i soccorritori erano arrivati da poco sul posto. Le autorità, tramite il portavoce della procura di Zurigo, hanno confermato che il percorso è stato perlustrato dopo la corsa, portando infine alla scoperta di Furrer. L’indagine sulla morte di Muriel Furrer è ancora in corso e non ci sono elementi che suggeriscano l’intervento di terzi.

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