La Alpecin-Deceuninck continua a ingaggiare corridori italiani. Se nel ciclocross la formazione femminile diretta dai fratelli Roodhoft ha già ingaggiato Sara Casasola, sembra essere ormai certo l’approdo di Stefano Viezzi nella formazione di Mathieu van der Poel. Attualmente, il campione del mondo di ciclocross nella categoria Juniores, titolo vinto alla fine della scorsa stagione, è tesserato per la squadra italiana DP66 dopo aver svolto la stagione estiva con il Team Work Service-Coratti.
La scorsa settimana, nella seconda tappa del Giro delle Regioni di Ciclocross, Stefano Viezzi ha fatto l’esordio stagionale, ottenendo una buona top-10 finale dopo aver dovuto rimontare dall’ultima posizione. A causa del ranking, e per il fatto che quella era la sua prima gara assoluta in carriera nella categoria Open, Viezzi si era ritrovato a partire dall’ultima fila.
Tutti si aspettavano la sua presenza ieri a Osoppo, nella terza tappa del Giro delle Regioni Ciclocross, ma l’azzurro, all’ultimo momento, non si è presentato al via della manifestazione organizzata dalla Jam’s Bike Team Buja e dall’Asd Romano Scotti. Sembra quindi abbastanza chiaro che il futuro di Stefano Viezzi sia già disegnato con la Alpecin-Deceuninck: lo scenario più possibile è quello di vedere l’azzurro vestire la divisa della nuova formazione dal primo gennaio, ma qualcuno ipotizza che possa addirittura lasciare la DP66 in anticipo per affrontare alcune gare con il team dei fratelli Roodhoft.
Proprio in un’intervista rilasciata a Bici.pro, Viezzi aveva spiegato che alcune squadre erano interessate al suo ingaggio, ma voleva scegliere la formazione più attrezzata per svolgere sia attività su strada che ciclocross. Sulla carta, sembrava possibile anche un interesse del Team Visma-Lease a Bike, ma la compagine neerlandese, ad oggi, è la favorita per ottenere il cartellino del corridore.
Per la stagione estiva è invece facile immaginare un Viezzi che, nella Alpecin Deceuninck, potrà gareggiare su strada nel Development Team, crescendo così con calma prima di poter passare professionista.
