Addio a Vito Di Tano, la leggenda del ciclocross ci lascia a 70 anni

E’ morto nella notte tra martedì e mercoledì, Vito Di Tano. La notizia, che ha sconvolto il mondo del ciclocross, è stata resa nota dai familiari attraverso i social network. “Resterai sempre il nostro Campione, ciao papà”, si legge nel post pubblicato su Facebook.

Vito Di Tano se ne è andato pochi giorni dopo il mondiale di ciclocross, disciplina per la quale ha dedicato la carriera. Nato a Monopoli il 23 settembre 1954, conviveva con la sclerodermia, una malattia autoimmune, ma negli ultimi mesi stava affrontando una battaglia contro un tumore maligno al polmone, diagnosticato il 28 agosto scorso.

Fin da giovane, il ciclismo ha rappresentato una parte fondamentale della sua vita. Dopo aver vinto un concorso nelle ferrovie, si stabilì in Lombardia, dove la sua carriera prese una svolta decisiva.

Nel 1979 esordì ai Mondiali di Saccolongo e conquistò subito il titolo tra i dilettanti. L’anno seguente arrivò il primo dei suoi sei titoli nazionali. Il punto più alto della sua carriera arrivò nel 1986, quando a Lembeek, in Belgio, conquistò il suo secondo titolo mondiale tra i dilettanti.

La sua carriera è stata profondamente legata a Paolo e Alessandro Guerciotti, per i quali ha sempre collaborato anche come direttore sportivo.

La redazione di Ultimo Chilometro si stringe attorno ai suoi familiari in questo momento di dolore.