Parigi-Roubaix 2025, la chicane di Arenberg sostituita da curve a gomito

Modifica al tracciato della Parigi-Roubaix 2025: cancellata la chicane che precede la Foresta di Arenberg. Nell’edizione dello scorso anno della classica del pavè, la discussa chicane introdotta prima della Foresta di Arenberg aveva fatto molto discutere. L’intento era quello di rendere più sicuro l’accesso al tratto di pavé, ma la modifica ha generato un’ondata di critiche. Per l’edizione 2025, l’ASO ha deciso di sostituirla con quattro curve a gomito.

La chicane era stata inserita per motivi di sicurezza, poiché la Foresta di Arenberg, pur trovandosi a oltre 90 km dal traguardo, è sempre stato un punto chiave della corsa. L’idea era di ridurre la velocità dei corridori prima di affrontare il pavé, limitando così il rischio di cadute. Tuttavia, la decisione ha diviso il pubblico. “È uno scherzo?”, aveva commentato perplesso Mathieu van der Poel dopo aver visto le immagini diffuse da ASO.

🚴‍♂️🔥 Paris-Roubaix 2025 : les parcours dévoilés 🔥🚴‍♀️

📌 @parisroubaix – 13 avril
➡️ 259,2 km, 30 secteurs pavés

📌 @RoubaixFemmes – 12 avril
➡️ 148,5 km, 29,2 km de pavés

Cc @Antoine_Sillani @xavierbertrand pic.twitter.com/jCuZJx4i8V

— Région Hauts-de-France (@hautsdefrance) February 5, 2025

Nonostante le polemiche, la chicane non ha creato particolari problemi durante la gara: un gruppo di oltre trenta corridori ha affrontato il tratto senza difficoltà. Alla fine, Mathieu van der Poel ha tagliato il traguardo per primo sulla pista di Roubaix, con un netto vantaggio su Jasper Philipsen e Mads Pedersen.

Per la 122ª edizione, in programma domenica 13 aprile 2025, ASO ha deciso di eliminare la chicane. Per mantenere comunque un certo livello di selezione tra i corridori e garantire la sicurezza, il percorso comprenderà ora un anello attorno a Quérénaing, con due nuovi settori di pavé lunghi rispettivamente 1.300 e 1.200 metri. “Non sono particolarmente difficili, ma ci permettono di avere cinque settori consecutivi senza asfalto”, ha spiegato il direttore di gara Thierry Gouvenou.

Dopo questo tratto, situato a 30 km dalla Foresta, i corridori passeranno per il sito minerario di Arenberg. “In questo modo, negli ultimi mille metri prima del Trouée d’Arenberg, ci saranno quattro curve strette”, ha aggiunto Gouvenou.