Ronde van Limburg 2025, oggi si corre tra muri e pavé

Scatta oggi la nuova edizione della Ronde van Limburg, che segna una novità nel calendario grazie alla riorganizzazione voluta da Flanders Classics. Spostata al mercoledì che precede la Freccia del Brabante (ora in programma venerdì), la gara assume un ruolo strategico nel cammino verso le classiche delle Ardenne.

Nonostante l’assenza di grandi nomi, la corsa mantiene tutto il suo fascino. Un’occasione perfetta per i cacciatori di classiche, i giovani talenti e gli sprinter resistenti.

Percorso: 176 km tra colline, pavé e vento

Partenza fissata come sempre in Kolonel Dusartplein (Hasselt), luogo simbolo dopo l’Europeo dello scorso anno vinto da Tim Merlier. Il tracciato si snoda per 176 km, più corto rispetto al 2024, ma ricco di insidie.

Tra i punti chiave:

  • Glinberg (1 km al 4,7%)
  • Keiberg (600 m al 4,7%) – due volte
  • Maastrichterallee (700 m al 4,2%) – due volte

Dopo 70 km i corridori raggiungeranno Tongeren, dove inizieranno 3 giri locali da 38,2 km ciascuno, ricalcando il circuito del Campionato Europeo 2024.

Salite decisive nei giri finali:

  • Kolmontberg (1,5 km al 3,1%)
  • Zammelenberg (800 m al 4,3%)
  • Pavé di Manshoven (1 km al 2,4%) e Op de Kriezel (1,7 km al 3%)

Il finale non è da sottovalutare: ultimo chilometro in salita, con curve tecniche e possibile vento laterale.

Favoriti e outsider

L’albo d’oro recente parla chiaro: Groenewegen, Thijssen, De Lie, Merlier sono stati gli uomini da battere. Ma nel 2025, con meno campioni WorldTour al via, si aprono le porte a corridori emergenti e squadre ProTeam in cerca di gloria.

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