Ribaltone in classifica generale al Giro d'Abruzzo 2025: nell'attesa frazione con arrivo a Roccaraso, il colombiano Alejandro Callejas si impone con grande autorevolezza grazie a una bella azione nata a 9 km dal traguardo. Il corridore della Petrolike si è così imposto in solitaria davanti a Georg Zimmermann (Intermarché-Wanty), che riesce a strappare la maglia di leader della classifica genitale del Giro d'Abruzzo 2025 a Filippo Fiorelli. Domani si svolgerà l'ultima frazione con arrivo a Isola del Gran Sasso. Dopo circa 25 chilometri di continui attacchi e contropiedi, si forma la fuga principale della giornata composta da Kiaan Watts (Israel Premier Tech Academy), Ben Granger (Mg.K Vis Costruzioni e Ambiente), Federico Guzzo (S.C. Padovani Polo Cherry Bank), Rune Herregodts (UAE Team Emirates XRG) e Martin Marcellusi (VF Group Bardiani CSF-Faizanè). Hanno provato a unirsi a loro, senza successo, anche Simone Lucca (Gragnano Sporting Club) e Filippo Tagliani (Monzon – Incolor – Gub), partiti però in un momento sfavorevole. Una volta ripresi questi ultimi, il gruppo principale rallenta e consente agli attaccanti di guadagnare terreno: durante la prima salita, il loro vantaggio cresce fino a 2’20”, margine che aumenta ulteriormente nel successivo tratto in discesa e pianura. Giro d'Abruzzo 2025, successo colombiano nella penultima tappa Il distacco massimo si registra all’inizio del secondo Gran Premio della Montagna, con il gruppo – tirato da Tudor Pro Cycling Team e Q36.5 Pro Cycling Team – che lascia spazio fino a 3’30”. In modo piuttosto inaspettato, però, entra in azione anche la Petrolike, che prova a contenere il distacco. Il gap si stabilizza così intorno ai 2’30” mentre si avvicina la salita finale, con i fuggitivi ridotti a quattro dopo il ritiro di Guzzo, probabilmente colpito dal freddo dopo aver faticato a indossare la mantellina protettiva. All’inizio della salita conclusiva, Watts è il primo a cedere. Poco dopo anche Marcellusi si stacca, ma lo fa con apparente strategia, conservando energie in vista dell’inevitabile rimonta del gruppo, dove intanto resiste bene Filippo Fiorelli, capitano della sua squadra e leader della classifica generale. L’Israel Premier Tech Academy prende in mano le operazioni e, imponendo un ritmo sostenuto, riduce il gruppo a meno di venti unità, facendo scendere rapidamente il vantaggio dei due fuggitivi superstiti, che però tengono ancora 40 secondi a undici chilometri dal traguardo. È in quel momento che si muove il colombiano Edison Alejandro Callejas (Petrolike), approfittando di una breve pausa dopo un’accelerazione di David De La Cruz (Q36.5 Pro Cycling Team). L'azione decisiva De La Cruz rilancia poi l’azione alle spalle del colombiano, seguito dal giovane Pablo Torres (UAE Team Emirates XRG) e dal francese Mathys Rondel (Tudor Pro Cycling Team). Nel frattempo Callejas raggiunge e supera i due fuggitivi rimasti, prendendo il comando con un vantaggio di circa 30 secondi sui tre inseguitori e quasi un minuto sul gruppo principale, che si mostra indeciso e poco reattivo. Dopo alcuni tentativi, Georg Zimmermann (Intermarché-Wanty) riesce a uscire dal gruppo e si lancia all’inseguimento dei tre davanti. Nemmeno l’arrivo di Zimmermann – che si ricongiunge al terzetto all’ingresso degli ultimi cinque chilometri – cambia le sorti della corsa: il colombiano gestisce al meglio le ultime rampe e conquista una meritata vittoria. Alle sue spalle, Zimmermann dimostra di avere più energie rispetto a De La Cruz, Torres e Rondel, e riesce a staccarli negli ultimi metri, conquistando il secondo posto e, soprattutto, la maglia di leader della corsa. Tra gli altri uomini di classifica, Marco Brenner (Tudor Pro Cycling Team) riesce a precedere l’ormai ex leader Fiorelli e altri corridori che concludono la prova con un distacco inferiore ai due minuti dal vincitore.