Giro d’Italia a Siena, รจ il giorno dello sterrato

Il Giro d’Italia a Siena entra nel vivo con una delle tappe più attese e spettacolari: la nona frazione si svolge su un tracciato ispirato alla celebre Strade Bianche, con ben 29,5 chilometri di sterrato suddivisi in cinque settori. L’arrivo, come da tradizione nella classica senese, sarà posto nella scenografica Piazza del Campo, preceduto dall’iconica rampa di Santa Caterina, che promette scintille e selezione tra i big.

Il percorso: un mix tra Classica e Tappa di montagna

Dopo una partenza relativamente tranquilla, i corridori affronteranno il GPM di La Cima (4,9 km al 6,8%) prima di entrare in una lunga fase vallonata, perfetta per le imboscate. Il momento decisivo inizierà però dopo 110 km, con il primo settore sterrato di Pieve a Salti (8 km), seguito da Serravalle e San Martino in Grania (entrambi 9,3 km), con quest’ultimo che include anche il secondo GPM di giornata. Gli ultimi due tratti, Montaperti (600 metri all’8,6%) e Colle Pinzuto (2,3 km), porteranno i corridori fino alle porte di Siena, dove li attenderà il durissimo strappo finale.

Favoriti: occhi puntati su Pidcock, Van Aert… e Bernal!

Con un tracciato che ricorda molto quello di una Classica, tanti i corridori che possono puntare alla vittoria. Tom Pidcock(Q36.5) è tra i nomi più attesi: vincitore della Strade Bianche 2023 e secondo nel 2024, l’inglese si esalta su queste strade. A contendergli il successo ci sarà Wout van Aert (Visma | Lease a Bike), non ancora al top dopo i problemi di primavera, ma in evidente crescita. Tra gli uomini di classifica, il corridore che oggi potrebbe sfruttare la situazione è Egan Bernal: il colombiano ha infatti un trascorso nella mountain bike e potrebbe far valere le proprie doti.

Giro d’Italia a Siena: Vacek, Plapp e Pedersen tra i più pericolosi

Potrebbero trovare spazio anche i fuggitivi, con corridori come Mathias Vacek (Lidl-Trek) e il suo compagno Mads Pedersen pronti a inserirsi in una fuga di qualità. Da non sottovalutare Luke Plapp (Jayco-AlUla), vincitore della tappa di Castelraimondo e in grande forma, così come Pello Bilbao (Bahrain Victorious), uno dei più esperti su percorsi tecnici e impegnativi.

Gli uomini di classifica: Ayuso, Roglič, Bernal e Ulissi a confronto

La tappa potrebbe dire molto anche in chiave classifica generaleJuan Ayuso (UAE Emirates XRG) ha dimostrato brillantezza nelle ultime giornate e il finale esplosivo può esaltarlo. Il compagno Isaac del Toro potrebbe giocare un ruolo tattico fondamentale. Più incerta la condizione di Primož Roglič (Red Bull-Bora-hansgrohe), che ha perso terreno negli ultimi giorni ma resta un campione capace di colpi da fuoriclasse. Da seguire anche Egan Bernal (Ineos Grenadiers), apparso in crescita, e Diego Ulissi (XDS Astana), attuale Maglia Rosa e motivato a onorare il simbolo del primato sulle strade della sua Toscana.

Gli italiani in cerca di gloria

Diversi gli azzurri che potrebbero trovare spazio in fuga o nelle fasi calde della corsa: da Andrea Vendrame a Edoardo Zambanini, passando per Davide FormoloMattia Cattaneo e Stefano Oldani. Attenzione anche a Martin Marcellusi(Vf Group-Bardiani CSF-Faizanè), già brillante nei primi giorni di corsa.

Dove vedere la tappa

  • Partenza da Gubbio alle ore 13:00
  • Arrivo previsto a Siena tra le 17:00 e le 17:24
  • Copertura TV: RaiSport (13:00–14:00), Rai2 (14:00–17:15), Eurosport 1 e Discovery+ (12:30–17:45)

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