Complimenti sinceri a Diego Ulissi. Conquistare la maglia rosa per la prima volta in carriera a 36 anni è sinonimo di resistenza, resilienza, impegno, dedizione e sacrificio. Quando è passato professionista ci si aspettava molto da lui: lo si immaginava come un uomo da classiche, in particolare da gare delle Ardenne. Il successo al Nord non è mai arrivato, ma le vittorie conquistate dal toscano non sono state poche. Questa maglia rosa è già stata inquadrata come una sorta di premio alla carriera, proprio come avvenuto per Alessandro De Marchi nel 2021, l’ultimo azzurro capace di vestire la maglia rosa prima di oggi.
Alessandro De Marchi, all’epoca, aveva 34 anni. Oggi, Diego Ulissi ne ha 36. Purtroppo, almeno per ora, non riusciamo a vedere il nuovo che avanza, un italiano che non sia over 30 capace di vestire il simbolo del primato. Abbiamo tanti nomi, tante frecce nell’arco: Lorenzo Fortunato è secondo in classifica generale, Antonio Tiberi è chiamato ad affrontare l’ardua impresa di prendere in mano il testimone lasciato in eredità da Vincenzo Nibali. Anche Giulio Ciccone, a 30 anni, è ancora là davanti a lottare: insomma, abbiamo i nomi, ma speriamo che possano arrivare anche i risultati.
Nel frattempo, onore al merito. Diego Ulissi, un esempio per i più giovani: un ragazzo che non si è mai arreso, che ha deciso di cambiare aria quando sembrava ormai scontato che chiudesse la propria carriera alla UAE Team Emirates (alla faccia dei contratti “a vita” che tanto vanno di moda ultimamente) e che ora si ritrova in prima posizione in classifica generale al Giro d’Italia. Non è mai facile prendere certe decisioni, ma i risultati gli stanno dando ragione: e stai a vedere che non possano arrivare altre soddisfazioni già in questa edizione del Giro.
