Simon Yates ha scalato il Colle delle Finestre in meno di un’ora: è record

Sette anni dopo una delle più clamorose sconfitte della sua carriera, Simon Yates torna sul Colle delle Finestre per scrivere una pagina memorabile del ciclismo moderno. Era il 2018 quando, in Maglia Rosa e con il Giro ormai in pugno, crollò proprio su queste rampe, perdendo tutto. Oggi, invece, il 32enne britannico della Visma | Lease a Bike ha ribaltato ogni previsione, conquistando tappa e primato storico in una delle salite più iconiche del mondo.

Dominio assoluto nella 19ª tappa

Con un’azione magistrale nella 19ª tappa, Yates ha lasciato sul posto Isaac del Toro (UAE Emirates XRG) e Richard Carapaz (EF Education–EasyPost), scalando i durissimi 18,4 km al 9,2% del Finestre in 59’23” — primo atleta nella storia a scendere sotto l’ora su questa salita. Il precedente record tra i professionisti era di 64’19” firmato da Chris Froome nel 2018. Superato anche il crono di Pablo Torres, che nel 2024 al Tour de l’Avenir aveva fermato il cronometro a 60’25”.

La chiave dell’impresa

Il ritmo forsennato imposto dalla EF sin dalle prime rampe ha fatto esplodere il gruppo, ma è stato Yates a gestirsi meglio: ha trovato il suo passo e, metro dopo metro, ha staccato tutti. Il vantaggio preso sul GPM è diventato incolmabile, anche grazie al profilo della tappa: a differenza del 2018, stavolta il traguardo era soltanto 30 km dopo lo scollinamento, non 80.

Una vittoria dal sapore di rivincita

L’impresa di ieri non è solo una vittoria di tappa. È una redenzione sportiva, un riscatto perfetto per chi conosce il sapore amaro della sconfitta e la pazienza della ricostruzione. Yates non ha solo vinto: ha lasciato un segno indelebile sul Giro d’Italia.

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