Delfinato 2025, Pogacar-show: battuti Vingegaard e Van der Poel

Tadej Pogacar inizia col botto il Giro del Delfinato 2025 e si prende subito la maglia di leader. Il campione del mondo ha avuto la meglio in uno sprint ristretto su Jonas Vingegaard e Mathieu van der Poel, al termine di una giornata che ha subito acceso la miccia nella corsa francese. Con loro anche Remco Evenepoel e Santiago Buitrago, protagonisti dell’attacco decisivo sull’ultimo strappo, anche se il colombiano ha poi ceduto nel finale.

Alle loro spalle è stato Jake Stewart a distinguersi con uno sprint eccezionale, capace di ricucire lo strappo dai battistrada e chiudere in quinta posizione, primo del gruppo inseguitore. Grazie agli abbuoni, Pogacar comanda ora la classifica generale con quattro secondi su Vingegaard, sei su Van der Poel e dieci su Evenepoel.

La tappa: calma iniziale, finale infuocato

La frazione si è aperta in modo tranquillo, con Paul Ourselin (Cofidis) e Pierre Thierry (Arkéa-B&B Hotels) a rompere gli indugi e animare la fuga del giorno. Il gruppo ha concesso loro un margine massimo di poco meno di quattro minuti, poi controllato senza sforzi da Lidl-Trek e Israel – Premier Tech.

Ourselin ha fatto man bassa dei primi GPM, guadagnandosi con merito la maglia a pois, prima di rialzarsi e lasciare Thierry solo all’attacco. Ma il gruppo iniziava già a muoversi: in vista del circuito finale, la tensione saliva.

Il primo scossone è arrivato sulla Côte de Buffon, dove è stato Ben Healy a rompere gli equilibri. Pogacar ha risposto in prima persona a Lukas Nerurkar, seguito a ruota da Vingegaard. La corsa ha preso definitivamente vita.

Ultimi 10 km da fuochi d’artificio

Con il passare dei chilometri, sono arrivate nuove fiammate: Fred Wright ha provato l’allungo più consistente, ma il forcing della Lidl-Trek ha riportato sotto il gruppo. Nella bagarre sull’ultima salita, sono scattati prima Axel Laurance e Nerurkar, poi Jorgenson ha rilanciato con Van der Poel alla ruota, seguiti a loro volta da Pogacar e Vingegaard.

Il momento chiave arriva a 5 km dall’arrivo: cinque uomini al comando – Pogacar, Vingegaard, Van der Poel, Evenepoel e Buitrago – uniti da un’intesa perfetta. Dietro, i tentativi di ricucire il gap da parte delle squadre degli sprinter sono timidi e poco organizzati.

All’ultimo chilometro, i battistrada iniziano a controllarsi e il gruppo rientra a pochi metri. Ma è troppo tardi: Van der Poel lancia la volata da lontano, Evenepoel tenta l’uscita a centro strada, ma Pogacar lo brucia in potenza. Vingegaard prova il tutto per tutto, ma il danese è costretto ad arrendersi sul filo. Vittoria netta e meritata per Pogacar.

Ordine d’arrivo – Tappa 1

  1. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates – XRG)
  2. Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike)
  3. Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck)
  4. Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step)
  5. Jake Stewart (Israel – Premier Tech)

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