Delfinato 2025, Pogacar: “Jonas รจ stato forte, ma non ho spinto a fondo”

Nella settima tappa del Critérium du Dauphiné 2025Tadej Pogačar ha nuovamente dimostrato il suo controllo assoluto sulla corsa, respingendo gli attacchi di Jonas Vingegaard e dei suoi compagni di squadra della Visma | Lease a Bike. Sebbene il distacco all’arrivo sia stato contenuto (appena 14 secondi), le parole del campione del mondo lasciano intendere che non ha mai corso rischi.

“Giornata dura, ma ho scelto di non forzare troppo”

“Jonas è stato davvero forte oggi,” ha dichiarato Pogačar al termine della tappa. “Ma io non volevo andare troppo oltre i miei limiti. Era una giornata molto calda e l’ultima salita era lunga. Fortunatamente, nell’ultimo chilometro avevo già un buon margine e ho potuto anche recuperare un po’.”

Lo sloveno si è detto soddisfatto della sua prestazione, ma resta vigile in vista del Tour de France: “Osservo attentamente cosa fanno gli altri. Alcuni saranno ancora più forti al Tour, ma anche noi arriveremo più preparati, con più uomini per la montagna.”

Pogačar quasi solo contro Visma | Lease a Bike

Nonostante il dominio apparente, la giornata non è stata semplice per UAE Emirates XRG. Quasi tutti i compagni di squadra di Pogačar hanno ceduto lungo il percorso, lasciandolo isolato, tranne Pavel Sivakov, che ha svolto un lavoro fondamentale.

“Volevamo controllare tutte le salite,” ha spiegato Pogačar. “Ma la Visma ha attaccato in continuazione. Pavel ha fatto una gara eccezionale. La nostra è stata più una corsa difensiva, per gestire le continue offensive.”

“Sapevo che stavano provando a farmi fuori in discesa”

Durante la tappa, il momento più delicato è stato nella discesa della Croix de Fer, dove Pogačar ha percepito un tentativo mirato da parte della Visma. “Penso volessero staccarmi lì,” ha detto. “Hanno rischiato tanto, non mi è piaciuto, ma questo è il ciclismo moderno. Quando Pavel è rientrato, ha preso il comando e tutto è tornato sotto controllo.”

L’attacco finale? “Preparato con Sivakov”

Il momento chiave della tappa è arrivato proprio alla fine, quando Pogačar ha lanciato il suo attacco decisivo. “Pavel mi ha detto che non ce la faceva più a tenere il ritmo,” ha raccontato. “Così abbiamo deciso che era il momento giusto per partire. Non volevo continuare a rispondere agli attacchi, quindi ho preferito anticipare tutto e salire col mio ritmo.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarร  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verificato da MonsterInsights