GP Monserè, polemiche senza fine. Ewan: “Ho vinto io”

Sono destinate a non placarsi le polemiche esplose dopo l’ultima edizione del GP Monserè, gara belga che si è svolta domenica scorsa. La storia nasce pochi minuti dopo l’arrivo: allo sprint si giocano il successo Cale Ewan e Gerben Thijssen. In un primo momento la giuria assegna la vittoria al corridore della Lotto-Dstny, mentre dopo circa mezz’ora la vittoria viene riassegnata a Thijssen.

Ewan è stato protagonista anche di un caso-limite, in quanto si è presentato davanti ai microfoni della televisione a commentare un successo che, pochi minuti dopo, gli è stato ufficialmente revocato, in quanto gli è stata assegnata dalla giuria la seconda posizione.

Come lo stesso corridore australiano ha fatto notare in questi giorni sui social, in realtà, le immagini del fotofinish sono tutt’altro che chiare. L’inquadratura non è laterale, ma frontale rispetto all’arrivo dei corridori. Di conseguenza chi potrebbe stabilire con certezza assoluta chi ha vinto e chi no? Anche l’immagine ufficiale del fotofinish che hanno potuto vedere i membri della giuria è molto sfuocata. Inseriamo di seguito le due foto.

La Lotto-Dstny ha deciso di chiedere spiegazioni all’UCI in merito a questo episodio così controverso. “Il nostro direttore sportivo, Nikolas Maes, ha parlato con i direttori di gara per circa un’ora dopo la corsa, dove è stato impossibile per loro fornire una prova concreta del risultato assegnato”.

L’UCI ha regole dettagliate per le attrezzature per il fotofinish solo per le gare WorldTour o ProSeries, mentre il GP Monseré è un evento 1.1. Gli organizzatori della gara hanno rilasciato una dichiarazione nella quale affermano di non avere “alcuna responsabilità” per il fotofinish, che secondo loro spetta alla Federazione ciclistica belga e all’UCI. Per ora le polemiche sono destinate a non finire.

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