Giro d’Italia, si riparte con l’arrivo in salita al Monte Bondone

Dopo il giorno di riposo, il Giro d’Italia riprenderà con una tappa che terminerà con un arrivo in salita sul Monte Bondone.

Tappa con la prima parte lungo la costa del Lago di Garda caratterizzata dalla presenza di oltre trenta gallerie di diversa lunghezza illuminate e ben pavimentate. Dopo Riva del Garda inizia la sequenza praticamente ininterrotta di salite che porta il dislivello totale della tappa sopra i 5000 m. Si scala il Passo di Santa Barbara (12 km oltre l’8% medio), il Passo di Bordala (4.5 km al 7% circa) per entrare nella Valle dell’Adige e, superata Rovereto, in Vallarsa. Si scala la salita di Matassone (circa 13 km al 5%) e immediatamente dopo Serrada (17 km al 5.5%) per ritornare all’Adige attraverso Folgaria. Si affronta come ultima salita il Monte Bondone da Aldeno (20 km al 6.8% medio, 15% max). Le strade sono tutte di larghezza media, con buona pavimentazione.

Ultimi chilometri in leggera ascesa (circa 4% medio) con sede stradale in ottimo stato che dopo la località di Viote (2 km circa) si allarga. Retta di arrivo di circa 300 m su asfalto (largh. 7 m).

La frazione di oggi renderà omaggio a Charly Gaul, che sul Monte Bondone vinse in una giornata da tregenda, tagliando il traguardo in stato di semicongelamento. Gaul riuscì a trionfare nella classifica finale di quell’edizione: era il 1956. Si riparte con Bruno Armirail che vestirà la maglia rosa: la partenza sarà decretata alle ore 11:00.

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