Giro di commenti – Ora facciamo crescere Filippo Zana

Già sento paragoni strani in giro: dato che l’ultimo corridore capace di vincere una tappa al Giro d’Italia con la maglia tricolore è stato Vincenzo Nibali a Risoul nel 2016, ora si è diffusa l’idea che Filippo Zana potrebbe essere il nuovo Squalo dello Stretto. Filippo ha ottenuto una vittoria molto importante, meritata: lo abbiamo scritto anche pochi giorni fa, sempre nella rubrica “Giro di commenti”: Zana meriterebbe un monumento per come si sta comportando in questo Giro d’Italia, e dopo la vittoria lo merita ancora di più.

Il problema è che adesso ci si rifà la bocca di discorsi che non hanno senso. E’ vero che, ad oggi, non abbiamo un corridore che possa portare alta la nostra bandiera nelle grandi corse a tappe, ma cercare disperatamente un successore di Vincenzo Nibali in questa maniera lascia un po’ il tempo che trova. Zana ha fatto una scelta molto intelligente, rimanendo per diversi anni alla corte di Bruno e Roberto Reverberi prima di passare nel World Tour. Come è cresciuto con calma fino ad oggi, deve continuare a crescere con calma anche in previsione futura.

Chi ha fretta di trovare il nuovo Vincenzo Nibali in Filippo Zana, si metta con l’anima in pace. Filippo Zana ha già dimostrato di essere un corridore che vuole crescere con gradualità. Sicuramente ci sarà modo di capire se in futuro potrà curare la classifica generale di un grande giro, ma non bisogna avere fretta. A 24 anni, il veneto ha già la maglia tricolore sulle spalle, può vantare un successo al Giro d’Italia e, soprattutto, è un uomo squadra davvero perfetto per la Jayco-AlUla. Complimenti, Filippo. Continua a crescere con la calma che ti ha contraddistinto fino ad oggi.

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