“Vincere al Tour de France senza avere un piano è bellissimo! Mi sono lasciato andare e mi sono goduto la corsa”. In un ciclismo sempre più specializzato, Jai Hindley confessa di aver affrontato la prima tappa pirenaica del Tour de France senza un piano ben preciso.
L’australiano della Bora-hansgrohe si è infilato nella prima fuga, si è avvantaggiato sul Col de Marie Blanque e poi ha vinto in solitaria a Laruns, dove ha ricevuto anche il cartellino giallo. “Era questo il piano? Non proprio”, ha detto con una risata nell’intervista flash. “Stavo solo improvvisando, mi sono goduto la corsa”, ha affermato il corridore di 27 anni, vincitore del Giro d’Italia 2022. “Mi sono ritrovato in quel gruppo. E’ stato bello correre così e aver conquistato la maglia gialla in questo modo”.
Attraverso le radioline, Hindley è stato incoraggiato a dare il massimo fino alla fine. “Mi hanno gridato all’orecchio: vai a tutta fino al traguardo. Non mi rendevo davvero conto di cosa stesse succedendo, volevo solo vincere la tappa. E’ bellissimo avere la maglia gialla. Non so cosa aspettarmi, è il mio primo Tour de France. È difficile venire qui con grandi ambizioni, ma ovviamente volevo essere competitivo. Questo successo è per la mia famiglia, per la mia ragazza, per tutti coloro che mi danno supporto e per i tifosi a casa”.