Jonas Vingegaard non si è intrattenuto molto con i giornalisti nella conferenza stampa che si è svolta ieri al termine della penultima frazione del Tour de France, con arrivo a Le Markstein. “Il Tour de France è l’obiettivo principale della mia stagione, ma non sarà l’unico – ha affermato ai microfoni dei giornalisti – vorrei puntare a vincere molte altre corse, ma è chiaro che la corsa francese resta in cima alla gerarchia”.
Il due volte vincitore della maglia gialla ha poi spiegato che l’anno scorso, dopo la Grande Boucle, non ha corso poco per un principio di stress post vittoria, come era stato immaginato da molti: “Ho solamente preferito stare un po’ lontano dalle corse, a casa con la mia famiglia. Non ho avuto alcuno stress da vittoria o cose simili, semplicemente ho dovuto recuperare le energie fisiche e mentali”.
In genere la conferenza stampa del vincitore del Tour de France dura mezz’ora, ma la sua è durata poco più di 10 minuti. Risposte secche e decise da parte del danese della Jumbo-Visma, che è stato poi atteso dal suo ex compagno di squadra Tom Dumoulin, inviato in Francia per la tv olandese.
Vingegaard si è seduto a fianco a Dumoulin e i due hanno iniziato a parlare davanti ai giornalisti. La tv olandese ha messo il microfono davanti a loro per registrare la loro conversazione, ma Vingegaard lo ha buttato nella spazzatura. Tra le risate, i due hanno continuato a chiacchierare, con l’olandese che ha paragonato la sua emozione di essere salito sul podio del Tour 2018 con quella di Jonas, che oggi salirà sul gradino più alto per la seconda volta in carriera.
Een casual gesprek tussen de Tourwinnaar van 2023 en de nummer 2 van 2018: "Dat gevoel had ik toen ik wereldkampioen werd in Bergen." #avondetappe #tdf2023 pic.twitter.com/JxAJgZvcqW
— NOS Sport (@NOSsport) July 22, 2023