L’Unione Ciclistica Internazionale ha reso noto oggi che Alex Baudin, corridore che ha preso parte al Giro d’Italia 2023 con la divisa della Ag2r Citroen La Mondiale, รจ stato trovato positivo al Tramadol. La sostanza in questione, un potente oppiaceo, di per sรฉ non รจ considerato dopante, ma รจ un coprente di altre possibili sostanze assunte.
Dal prossimo anno la Wada inserirร a tutti gli effetti il Tramadol come sostanza dopante. Per ora รจ una sostanza fortemente sconsigliata, e tutti gli atleti che risultano positivi non vengono squalificati, ma viene loro tolto il risultato ottenuto nella competizione durante la quale รจ stato accertato l’utilizzo della sostanza.
Un esempio celebre sull’utilizzo di Tramadol rimane quello di Nairo Quintana. Lo scorso anno il colombiano difendeva i colori della formazione francese Arkea-Samsic, ed รจ risultato positivo a questa sostanza in un controllo svolto durante il Tour de France, chiuso in sesta posizione in classifica generale. Quintana non fu squalificato ma perse tutti i risultati ottenuti alla Grande Boucle. La squadra decise di licenziarlo e attualmente il corridore รจ ancora senza squadra.
Anche l’Ag2r Citroen la Mondiale รจ una squadra francese, ma per ora non ha comunicato un possibile provvedimento su Alex Baudin. Ricordando che la sentenza puรฒ essere impugnata entro dieci giorni davanti al TAS di Losanna, รจ necessario ricordare che il corridore ha ottenuto la posizione numero 73 in classifica generale nel corso del Giro d’Italia. Il suo miglior piazzamento รจ stato il decimo posto nella tappa da Bra a Rivoli. Il ragazzo ha soli 22 anni ed รจ passato professionista proprio quest’anno. Insomma, di cosa stiamo parlando?