Tom Pidcock tornerà a gareggiare nel ciclocross, ma affronterà pochissime gare e non sarà sicuramente al via del mondiale che si svolgerà il 4 febbraio a Tabor, in Repubblica Ceca. In buona sostanza, il programma del corridore britannico per la stagione invernale ricalca a grandi linee quello di Wout Van Aert: le corse alle quali Pidcock dovrebbe prendere parte saranno circa dieci.
“Attualmente non esiste un programma invernale definitivo e chiaramente definito. Ma sarà molto concentrato, con un’enfasi sul periodo di fine anno”, ha affermato l’allenatore Kurt Bogaerts. “Tom non vede l’ora di fare ciclocross, ma rimane un ‘extra’, certamente un grande valore aggiunto, come ha dimostrato quest’anno. Grazie alla forma ottenuta durante l’inverno è riuscito a ben figurare alla Volta Algarve e alla Strade Bianche. Il 2024 sarà però una stagione molto lunga, in quanto ci saranno le Olimpiadi: è quindi fondamentale sostenere la sua forma fisica in vista anche degli impegni su strada, come le classiche e il Tour de France”.
Ricordiamo che Pidcock dovrebbe prendere parte sia alla gara olimpica su strada che a quella in mountain bike, dove parte da campione olimpico uscente in seguito al trionfo ottenuto a Tokyo. Saranno quindi due impegni molto importanti che faranno seguito al Tour de France, dove il britannico è atteso ancora una volta come possibile grande protagonista.
Dopo l’annuncio che sia Wout Van Aert che Tom Pidcock svolgeranno un programma limitato di gare nel ciclocross (al massimo dieci), l’unico big che fino ad oggi ha puntato l’attenzione sul mondiale di ciclocross è Mathieu Van der Poel. L’obiettivo dell’olandese è quello di raggiungere la sesta maglia iridata in carriera: gliene mancherebbe poi solo una per raggiungere Eric De Vlaeminck, recordman assoluto con sette titoli.