La Vuelta Andalucia è in ginocchio: a causa della protesta degli agricoltori, il comitato organizzatore si è trovato costretto ad annullare la tappa di oggi, in quanto non c’era un numero sufficiente di agenti della Guardia Civil per garantire la sicurezza dei corridori.
Poco fa, il comitato organizzatore della Vuelta Andalucia ha comunicato che non ci sarà nemmeno la tappa di domani: la corsa partirà venerdì con la crono individuale. La speranza è che nel fine settimana si possa correre, ma non c’è attualmente nulla che possa garantire lo svolgimento della gara.
Per la Vuelta Andalucia, il percorso è stato completamente rivisto. La cronometro di venerdì non era prevista, ma è stata inserita in quanto non si aveva possibilità di far svolgere una prova in linea. I corridori correranno quindi con le bici tradizionali, visto che le squadre non hanno portato dietro il materiale per la crono.
La tappa in linea di sabato dovrebbe essere un circuito in linea, mentre sulla frazione di domenica il comitato organizzatore non si è ancora sbilanciato. A differenza di quanto accaduto in Francia, a Besseges, la situazione alla Vuelta Andalucia è quindi ben più grave: la protesta degli agricoltori sta mettendo in ginocchio la corsa.