L’UCI ha deciso di bandire l’utilizzo dei caschi da cronometro Giro, riferendosi esclusivamente a quelli utilizzati dalla Visma – Lease a Bike nella cronometro della Tirreno-Adriatico 2024 a Lido di Camaiore, e al asco da crono TT5 di Specialized, famoso in quanto utilizzato già da diverso tempo nel World Tour.
Secondo quanto si legge in un comunicato rilasciato dal massimo organo del ciclismo mondiale, tutti i caschi da crono saranno soggetti a nuovi regolamenti dal 2 aprile 2024.
L’attuale e più ampia tendenza nella progettazione dei caschi da cronometro”, ha detto il portavoce. “Che punta più sulle prestazioni che sulla funzione primaria di un casco, ovvero garantire la sicurezza di chi lo indossa in caso di caduta”.
“In considerazione dell’evoluzione di queste situazioni nonché degli altri problemi riscontrati negli ultimi anni, in relazione all’esigenza di disponibilità commerciale, oltre al divieto di utilizzo di componenti non essenziali, l’UCI intraprenderà un’azione di revisione delle proprie regole sulla progettazione e l’uso dei caschi in competizione.
“In tal modo, desidera garantire che venga stabilito un quadro chiaro e coerente con gli obiettivi prefissati. Qualsiasi modifica a queste regole sarà comunicata rapidamente dopo la sua adozione da parte degli organi competenti dell’UCI.”
Sul casco TT5 di Specialized, l’UCI ha dichiarato: “Dopo aver condotto uno studio approfondito, che includeva la consultazione con Specialized, nonché l’esame della documentazione legata alla certificazione del casco, istruzioni di sicurezza e informazioni provenienti da fonti pubbliche, si è concluso che la “cuffia” è una componente “non essenziale” (articolo 1.3.033 del Regolamento UCI). Di conseguenza, la “cuffia” integrata nel casco TT5 non sarà più consentito per l’uso negli eventi del calendario internazionale UCI, a partire dal 2 aprile 2024.”
Nel comunicato UCI sui caschi da crono si fa riferimento anche a Poc, in uso dal team EF EasyPost.