Matteo Jorgenson pensa di avere le costole rotte, ma non si è sottoposto alla radiografia per capire se davvero può avere dei problemi. “Penso di avere le costole rotte – ha spiegato nel corso della conferenza stampa del Team Visma-Lease a Bike – ma non mi sono sottoposto ad ulteriori aggiornamenti. Sento dei dolori, ma se dovessero essere fratturate sarei costretto a fermarmi. Preferisco non sapere nulla e andare avanti. Il dolore c’è, ma bisogna guardare avanti”.
Il corridore statunitense ha vinto la Dwars door Vlaanderen nel giorno della caduta di Wout Van Aert, il suo compagno di squadra: “Siamo la migliore squadra del mondo, dobbiamo guardare avanti e riuscire a raggiungere l’obiettivo di vincere. La chiave per battere Van der Poel? Questa è una buona domanda. La chiave può essere sicuramente cercata in tutte quelle ore che la squadra impiega nella stesura dei piani per le classiche. Stiamo ancora lavorando su questi piani. Ma cercheremo sicuramente di vincere la gara”.
Dopo la vittoria alla Dwars door Vlaanderen, Jorgenson potrebbe essere il terzo incomodo nella lotta tra Mathieu van der Poel e Mads Pedersen per il successo finale: “Preferisco una gara difficile fin da subito, per me sarebbe meglio. C’è un chiaro favorito e questo è Van der Poel. Ma corro nella migliore squadra del mondo, quindi non possiamo essere esclusi. Mathieu è di un livello altissimo, ma il Fiandre rimane una gara ciclistica e quindi può succedere di tutto”.