E’ un Tadej Pogacar estremamente rilassato quello che si presenta in conferenza stampa alla vigilia della partenza del Giro d’Italia 2024. Lo sloveno è consapevole di essere ancora una volta il favorito numero uno per la vittoria finale, anche se nella propria carriera è solo la prima volta che affronta la corsa rosa.
“Dopo la Liegi mi sono riposato e ho fatto dei buoni allenamenti – ha spiegato il corridore della UAE Team Emirates – ho cercato di trascorrere dei bei momenti di relax prima del Giro e ora siamo qui. Mi piace correre in Italia, è una nazione vicina alla Slovenia, quindi spero ci siano tanti tifosi della mia nazione sulle strade”.
La UAE Team Emirates, come al solito, viene indicata come favorita numero uno per il successo finale: “Siamo abituati a partire come favoriti – ha detto Pogacar – c’è anche chi fa la corsa contri di noi. Come squadra, credo che possiamo fare molto bene. Sono confidente in Grossschartner e Majka nelle tappe di montagna, ma non ci sono solo quelle: in una grande corsa a tappe bisogna andare forte anche in discesa e in pianura. L’importante sarà gestire le forze, non arrivare completamente finiti ma avere ancora un po’ di energia”, ha spiegato lo sloveno, riferendosi al fatto di correre anche il Tour de France: “Ora si corre per un mese, poi staremo fermi un altro mese e correre di nuovo a luglio”.
A chi chiede se l’obiettivo sarà quello di vestire la maglia rosa già a Oropa nella seconda tappa, Pogacar risponde: “Non mi sono posto l’obiettivo di conquistare la maglia rosa a Oropa, l’importante sarà vestire quella maglia a Roma. Vedremo giorno dopo giorno se ci sarà possibilità di conquistare il successo. In tre settimane possono esserci molte sorprese. A questo Giro d’Italia ci sono molti corridori che possono fare bene, come Bardet e Thomas. Penso che già dopo il secondo giorno ne sapremo di più. Nel corso dell’inverno ho lavorato molto sulla bici da cronometro, mi sento meglio rispetto al passato anche se ho più feeling con quella da strada”.
Prima di partire per il Giro d’Italia 2024, Pogacar ha una parola anche per il suo avversario Jonas Vingegaard, che si sta ancora riprendendo dopo la caduta al Giro dei Paesi Baschi: “E’ stata terribile da vedere, una cosa del genere non dovrebbe capitare a nessuno. Non ho parlato con lui ma penso voglia della privacy dopo questa caduta così drammatica: con la famiglia al suo fianco sono sicuro che si riprenderà in fretta”.