Follia Tiberi, spara e uccide il gatto di un ministro di San Marino

Antonio Tiberi è stato protagonista di un episodio decisamente spiacevole. I fatti risalgono a qualche tempo fa, ma sono stati resi noti solo in questi giorni. Il corridore in forza alla Trek-Segafredo ha sparato con una pistola ad aria compressa ad un gatto, colpendolo al cranio e uccidendolo sul colpo. L’animale ucciso apparteneva al ministro del turismo di San Marino, Federico Pedini Amati.

La storia è stata riportata dal Corriere della Sera. I fatti sono emersi pubblicamente solo ora in quanto hanno portato Tiberi a ricevere una sanzione pecuniaria di 4000 euro e il ministro affermare “non abbiamo bisogno di dare la residenza a queste persone”.

Il laziale, campione del mondo a cronometro da Juniores, si è giustificato affermando: “Il mio intento era semplicemente misurare la capacità di tiro dell’arma, tanto che ho preso di mira un cartello di divieto… ammetto anche di avere (altrettanto stupidamente e incoscientemente) provato a colpire un gatto… e con mia sorpresa l’ho effettivamente colpito… non avevo nessuna intenzione di uccidere l’animale, anzi ero convinto che l’arma non fosse letale”.

“Il gatto non dava fastidio a nessuno — racconta al Corriere della Sera il ministro Pedini Amati — era con noi da tanto tempo. Mia figlia Lucia, tre anni, lo adorava. Non si può ammazzare un animale domestico e cavarsela con 4.000 euro di multa. Ho apprezzato che il ragazzo abbia ammesso il fatto – conclude – detto questo non abbiamo bisogno di dare la residenza a queste persone”.

Tiberi è stato poi sospeso ma non licenziato dalla squadra (fai click qui per leggere l’articolo).

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