Giro 2024, Pogacar: “Umbrailpass? RCS doveva disegnare meglio la tappa”

Tadej Pogacar non le manda a dire. “Rcs avrebbe potuto disegnare meglio la tappa dell’Umbrailpass”, ha affermato la maglia rosa del Giro d’Italia 2024 ai microfoni della Rai. Il corridore sloveno è stato intervistato da Umberto Martini alla partenza: si è presentato con un ombrello, anche perchè a Livigno, partenza della tappa odierna, scende acqua unita a neve. Dopo l’intervista a Pogacar, è stato ufficializzato che l’Umbrailpass non si farà. La corsa dovrebbe partire da Livigno e i corridori dovrebbero affrontare il tunnel Mount La Schera in macchina per poi ripartire da Prato allo Stelvio.

Nel momento in cui scriviamo non sappiamo come si svolgerà la sedicesima tappa del Giro d’Italia 2024. Sull’Umbrailpass sta infatti nevicando, e anche sui passi di Eira e Foscagno, che i corridori dovevano affrontare alla partenza, sta scendendo giù la neve. I corridori rischiano quindi di prendere la neve già 3 km dopo la partenza.

Mentre è in corso la riunione tra RCS Sport e l’associazione dei corridori dopo la cancellazione dell’Umbrailpass, Pogacar ha affermato: “Non è possibile presentarsi alla partenza senza sapere che fine farà la tappa. I bus sono già andati via. Ieri era il giorno di riposo, ci sarebbe stato tempo per organizzare meglio la tappa, ma disegnata così come è non va bene. Capisco un possibile arrivo in salita sull’Umbrailpass, ma c’è da fare poi una lunga discesa. Come si fa a farla con la neve? Il comitato organizzatore del Giro d’Italia avrebbe potuto disegnare meglio la tappa”.

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