Non pensa ancora alle classiche, ma finalmente Jonathan Milan ce l’ha fatta, ha raggiunto la vittoria tanto desiderata. Dopo due piazzamenti nelle prime tre tappe della Tirreno-Adriatico (secondo a crono e terzo ieri a Gualdo Tadino), il corridore friulano ha conquistato la vittoria e la maglia di leader nella quarta frazione, la Arrone-Giulianova di 207 km. La vittoria è stata ottenuta in uno sprint emozionante, superando il belga Jasper Philipsen, uno degli atleti più forti al mondo quando si tratta di arrivi veloci.
Milan ha espresso la sua gioia in conferenza stampa dopo il trionfo a Giulianova, dichiarando: “Oggi dopo l’arrivo ho lanciato un urlo liberatorio. Cercavo il successo da diversi giorni e oggi ci siamo riusciti. Nei giorni scorsi c’era sempre qualcosa che non andava: una volta non ho seguito la squadra, un’altra volta mi sono lanciato troppo presto. Insomma, si cerca sempre la perfezione: l’importante è migliorarsi sempre e riuscire a fare sempre meglio contro avversari così agguerriti”.
Malgrado le prossime tappe prevedano salite impegnative, con la conseguenza probabile della perdita della maglia di leader nella classifica generale, Milan rimane concentrato sul presente, affermando: “Per ora non penso né alla Milano-Sanremo né alle altre classiche, spero solo di poter continuare a fare bene qui alla Tirreno. Di sicuro alle classiche avremo una squadra molto forte”. Le classiche, per Milan, possono però essere a tutti gli effetti un obiettivo da conquistare con questa condizione di forma.
Guardando al futuro, anche se siamo solo a marzo, il pensiero di Milan è già rivolto ai Giochi Olimpici: “Per ora sono sicuro solo del fatto che dovrò prendere parte alle gare su pista. Mi piacerebbe anche affrontare la gara in linea: se dovesse arrivare la convocazione mi metterò a disposizione, ma calendario alla mano è praticamente impossibile prendere parte a entrambe le gare. Purtroppo le date non tengono in considerazione chi gareggia su pista e su strada”.