Era il 2007 quando Primoz Roglic, che ieri ha fatto il record di ascesa alle Tre Cime di Lavaredo, ebbe una brutta caduta in una gara. I medici, al fine di poter recuperare, gli suggerirono di praticare il ciclismo. Da quel momento in poi, lo sloveno si รจ fatto sempre piรน largo nel mondo delle due ruote, fino a diventare un corridore professionista di una delle formazioni piรน importanti al mondo, il Team Jumbo-Visma.
Oggi, Roglic tenterร l’assalto alla maglia rosa del Giro d’Italia sfidando Geraint Thomas. Nell’anno in cui quest’ultimo vinse il Tour de France, Roglic aveva iniziato ad affrontare le sue prime gare, alcune granfondo tra Italia e Slovenia. Negli anni seguenti partecipรฒ anche alla Granfondo Charly Gaul, chiusa in undicesima posizione, una delle manifestazioni piรน importanti in Italia, caratterizzata proprio dall’arrivo in salita al Monte Bondone, l’ascesa che ha ospitato il gran finale della tappa di martedรฌ, vinta da Joao Almeida.
Proprio in Friuli, Primoz Roglic vestรฌ una maglia rosa: quella del Giro del Friuli per cicloamatori. Era il 2012, Primoz non era ancora un corridore professionista. Di acqua ne รจ passata sotto i ponti: oggi, lo sloveno รจ uno dei corridori di riferimento del panorama mondiale. Roglic ha fatto registrare il record di scalata alle Tre Cime di Lavaredo con il tempo di 14’20”. Geraint Thomas ha realizzato 14’23”; il precedente record apparteneva a Vincenzo Nibali, con 15′. Roglic ha fatto segnare il tempo record anche sul Passo Tre Croci con 22’10”.
Dagli sci alla bici, dalla caduta ai record. Ricordiamo che Roglic ha mosso i primi passi nel mondo professionistico nel 2013, quando aveva 24 anni, correndo con l’Adria Mobil. Nel 2016 il grande salto con la formazione olandese.
Nel video seguente, al minuto 4:20, trovate Primo Roglic dopo aver vinto una gara amatoriale in Slovenia nel 2012.