Dopo Valloire, Jonas Vingegaard spiega: “Tadej Pogacar non andava molto più forte di me in salita”. Il danese si è detto soddisfatto della sua prestazione nella prima tappa di alta montagna al Tour de France 2024. Il ciclista danese è giunto al traguardo di Valloire con un ritardo di 37 secondi rispetto al vincitore di tappa, Tadej Pogacar (UAE Team Emirates). Tuttavia, fino al passaggio in cima al Col du Galibier, era riuscito a tenere il passo con lo scatenato sloveno.
Per Vingegaard, capitano del team Visma | Lease a Bike, questa giornata è stata molto positiva, soprattutto considerando la sua preparazione compromessa dalla grave caduta al Giro dei Paesi Baschi. Nel dopo tappa, il vincitore del Tour 2022 e 2023 ha analizzato la corsa, esprimendo fiducia per le prossime settimane.
“Ovviamente avrei preferito ridurre lo svantaggio in discesa invece di vederlo aumentare. Nella prima parte della discesa sono riuscito a mantenere lo stesso distacco, ma nella seconda parte, più rettilinea, la gravità ha favorito lui, e devo accettarlo. Pensavamo di perdere tempo in tre delle prime quattro tappe, quindi perdere tempo solo in una tappa è molto positivo secondo me. Il nostro momento arriverà.”
Il corridore danese è comunque soddisfatto che sta ottenendo. Dopo Valloire, Vingegaard ha affermato: “Ad essere sincero, sono molto soddisfatto. Come ho già detto, dubitavo di me stesso prima di questo Tour, non sapevo a che punto fossi. Onestamente, oggi non sembrava che Tadej fosse molto più forte in salita. Il Tour è ancora lungo e noi faremo del nostro meglio.”