Grande numero di Jai Hindley nella tappa odierna del Tour de France: a Laruns, il corridore australiano della Bora-hansgrohe è andato a prendersi la vittoria in solitaria e la maglia gialla. Il vincitore del Giro d’Italia 2022 è andato in fuga fin dalle prime ore di gara ed è stato abile a non mollare mai: nel finale ha attaccato sul Col de Marie Blanque, staccando Felix Gall, con il quale si era ritrovato da solo in testa.
Chiude in seconda posizione Giulio Ciccone, che è arrivato nel gruppetto di Jonas Vingegaard, subito dietro il vincitore. Perde terreno, invece, Tadej Pogacar: il corridore della UAE Team Emirates non è riuscito a rispondere all’attacco frontale di Jonas Vingegaard e ha dovuto alzare bandiera bianca. Giornata difficile anche per Egan Bernal, che ha chiuso molto dietro Pogacar.
???????? It's hammer time for @JaiHindley! All in for the win and for Yellow!
— Tour de France™ (@LeTour) July 5, 2023
???????? @JaiHindley y va ! Objectif victoire et @MaillotjauneLCL !#TDF2023 pic.twitter.com/0MzShrQ5SC
L’azione di jai Hindley è nata nelle fasi iniziali di tappa: fin dai primi chilometri si è formato infatti un terzetto in testa, con Wout Van Aert, Mads Pedersen e Victor Campenaerts in testa con un certo margine su un folto gruppo di circa 36 corridori, tra i quali era presente anche Jai Hindley con due compagni di squadra, Patrick Konrad ed Emanuel Buchmann.
Con il passare dei chilometri, molti corridori hanno iniziato a perdere terreno. La UAE Team Emirates si è fatta trovare però impreparata: nonostante la squadra si sia messa davanti a imporre il proprio ritmo, non è stato sufficiente a riprendere tutti i fuggitivi. Sul Col de Marie Blanque Van Aert, ripreso dal gruppo, si è messo in testa a scandire il ritmo per la Jumbo-Visma, mentre davanti Hindley staccava Felix Gall, che era rimasto da solo con lui.
Dopo il forcing di Van Aert e del resto della squadra, Vingegaard ha lanciato un attacco al quale Pogacar non è stato in grado di rispondere. Da quel momento in poi il danese ha fatto una sorta di cronometro individuale per riprendere Hindley, ma quest’ultimo è riuscito ad andare più forte dei suoi avversari. L’australiano è così andato a vincere, mentre dietro di lui il gruppo tirato da Vingegaard è andato a giocarsi il piazzamento in volata, con Giulio Ciccone secondo. L’azzurro ha fatto un gesto di disappunto sul traguardo, affermando: “questa non l’ho capita”, riferendosi al fatto che probabilmente i direttori sportivi gli hanno chiesto di non tirare in testa al gruppo.
Ciccone può però essere molto felice: l’abruzzese è infatti terzo in classifica generale a 1’03” da Hindley. Dietro l’australiano, in seconda piazza, troviamo Jonas Vingegaard, mentre l’ex maglia gialla Adam Yates è quinto a 1’34”. Sesto Tadej Pogacar, a 1’40” da Hindley. Sono risposte, ma non verdetti: il Tour de France è appena iniziato.
