Terza vittoria per Tadej Pogacar in questa edizione della Parigi-Nizza. Lo sloveno è stato l’autentico dominatore della “Corsa al Sole”, con tre vittorie di tappa e la conquista della maglia gialla di leader della classifica generale. La Parigi-Nizza ha ospitato per la prima volta in questa stagione anche il confronto diretto tra Pogacar e Vingegaard, i due grandi protagonisti dell’edizione 2022 del Tour de France: tra i due non c’è stato confronto, con il danese che ha sempre lottato per rimanere insieme allo sloveno, ma quest’ultimo ha dimostrato una marcia in più.
????????????Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) continua dando espectáculo en la Paris-Niza! ????El esloveno ataca a falta de 19 km subiendo el Col d’Èze ???????? #ParisNice #Ciclismo #Noticiclismo pic.twitter.com/OoDkUxxG5g
— NotiCiclismo ➡ ???????? #TirrenoAdriatico (@Noticiclismo1) March 12, 2023
La frazione con partenza e arrivo a Nizza è stata molto mossa e proprio nel finale Pogacar ha sfruttato un’azione di Simon Yates per staccare il gruppo e lanciarsi tutto solo verso il traguardo. Dietro di lui un David Gaudu sontuoso ha lavorato al meglio insieme all stesso Vingegaard per cercare di ricucire il gap, ma anche oggi il capitano della UAE Team Emirates ha mostrato al mondo intero tutta la sua classe.
Se Roglic ha dominato la Tirreno-Adriatico, il “derby” tutto sloveno con Tadej Pogacar finisce quindi 3-3, per dirla in termini calcistici, con entrambi i corridori che hanno ottenuto tre successi e la leadership finale in classifica. Quest’anno, però, non dovremmo vedere i due corridori confrontarsi direttamente, visto che l’obiettivo di Pogacar sarà il Tour de France, mentre quello di Roglic sarà il Giro d’Italia.
Con questo successo alla Parigi-Nizza, Tadej Pogacar si conferma come possibile uomo da battere anche in vista della Milano-Sanremo di sabato: ha vinto sia in salita che in una tappa nervosa come quella odierna, segno del fatto che il corridore della UAE Team Emirates non è pronto solo per vincere un altro grande giro ma anche per fare sua un’altra classica monumento dopo la Liegi e Il Lombardia, che sono già nel proprio palmares.