Giro d’Italia, la Seregno-Bergamo è una piccola classica

Sembra una sorta di Giro di Lombardia più breve nel chilometraggio la tappa odierna del Giro d’Italia, la Seregno-Bergamo. I corridori affronteranno proprio nella parte iniziale della corsa il Valico di Valcava, una delle salite simbolo della Classica delle Foglie Morte. Molto insidioso il finale, con l’ascesa della Roncola prima dell’arrivo a Bergamo.

Tappa di montagna in città. Si scalano senza quasi tratti di respiro il Valico di Valcava, Selvino (versante classico), Miragolo San Salvatore e Valpiana (Roncola). Si percorrono due anelli con un passaggio sulla linea di arrivo prima dell’ultimo anello. Strade molto articolate con innumerevoli curve e con sede stradale ristretta in buono stato. Dopo la discesa dell’ultima salita (Valpiana) ci sono qui 9 km di avvicinamento alla città (gli unici pianeggianti di tutto il finale) e il classico passaggio della Città Alta fino all’arrivo.

Ultimi chilometri della Seregno-Bergamo attraverso Bergamo Alta salendo alla Porta Garibaldi e poi (con 200 m in acciottolato) a Largo Aperto. Nella prima parte le pendenze sono sempre sopra il 10% (max 12%). In discesa la carreggiata è larga su fondo liscio. Ai 1800 m dall’arrivo svolta secca con breve strettoia per il superamento della Porta Sant’Agostino. Dopo l’ultimo chilometro ampia curva a sinistra per immettersi nel rettilineo che conduce all’arrivo. Retta finale di 800 m, larghezza 8 m su fondo asfaltato in discesa nella prima parte e pianeggiante poi. Secondo la cronotabella, la partenza è prevista per le 11:45, con Bruno Armirail che partirà in maglia rosa. Il francese della Groupama-FDJ è leader della classifica generale davanti a Geraint Thomas e Primoz Roglic: da ricordare che per domani è prevista l’ultima giornata di riposo.

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